Catanzaro, volontariato e gruppi di fede: funzione insostituibile del loro operato nel Capoluogo

Il volontariato è, sicuramente, una risorsa importante in un sistema sociale purtroppo caratterizzato da carenze strutturali. In alcuni contesti e ambiti territoriali può, persino, essere sostitutivo per far fronte alle tante disfunzioni che esistono nella rete delle Istituzioni che governano il nostro Paese. Al volontariato - in ossequio al principio della solidarietà cristiana e laica - occorre guardare con aperture di cuore e di mente. In particolare questo bisogno è avvertito in regioni, come la Calabria, che hanno il passo lento. Il mondo del volontariato presenta tante sigle di associazioni che si muovono mettendo appunto al servizio dei cittadini le rispettive iniziative sociali.

Partendo da tale presupposto La Nuova Calabria ha voluto dedicare uno spazio di “Parliamone con…” a questa realtà operante. Lo ha fatto invitando in studio Anna Maria Lanteri, presidente della sezione catanzarese dell’AVULSS (Associazione per il volontariato nelle unità locali dei Servizi Socio-Sanitari) e Maria Teresa Marchetti presidente de “Il Galeone della vita” che ha aperto un Centro d’Ascolto la cui sede è ubicata nel quartiere di Lido ed è espressione dell’Associazione Padre Pio.

Le gradite ospiti hanno illustrato i loro progetti in itinere e per l’immediato futuro, le rispettive aspettative ma anche le difficoltà che incontrano. “Ma che non ci fanno desistere-hanno detto all’unisono- dal portare avanti il nostro impegno.” Proponiamo ai nostri lettori il servizio realizzato in web. (en.cos)

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