Cgil, pensionati e mondo dell’associazionismo: “I diritti non si mettono in bilancio”

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  11 dicembre 2025 16:12

Partecipata iniziativa a Cosenza a pochi giorni dallo sciopero generale. Il monito della Segretaria Generale Spi Cgil Nazionale Tania Scacchetti: "È ora di rimettere al centro i pensionati che da troppo tempo sono sotto attacco. Sia la manovra fiscale che quella sulle pensioni non rispondono all’impoverimento crescente in atto"

“È importante scendere in piazza il 12 dicembre a Crotone contro un governo che investe sulle armi anziché sui diritti e sulla tutela della salute. È importante essere in piazza per il nostro futuro e per quello delle nuove generazioni”.  La Segretaria Generale Spi Cgil Nazionale Tania Scacchetti ha partecipato a Cosenza all’iniziativa di Spi Cgil e Cgil Cosenza “I diritti non si mettono a bilancio”. 

La manifestazione, moderata dalla Segretaria Spi Cgil Cosenza Brunella Solbaro, ha rotto il perimetro del sindacato per abbracciare il mondo dell'associazionismo e dell'università a cui ha dato voce. Dall’Anpi, all’Arci,a Libera fino ad altre realtà del territorio, diversi sono stati gli interventi che hanno messo a fuoco le criticità del Paese e, in particolare, di questa manovra finanziaria.

Ampio spazio è stato dato alle testimonianze del mondo del lavoro. Dai medici ospedalieri costretti a lavorare sotto organico sapendo di non potere dare risposte adeguate ai pazienti, agli operai edili che operano in scarse condizioni di sicurezza, agli insegnanti la cui dignità viene calpestata da stipendi da fame. 

“L’attuale manovra – ha rimarcato Scacchetti - è ingiusta e iniqua. Non è adeguata alla crescita del Paese né a migliorare le condizioni di chi ha lavorato una vita o sta ancora lavorando. Il Paese ha bisogno di investimenti nell’industria, di creare occupazione stabile e non precaria. È ora di rimettere al centro i pensionati che da troppo tempo sono sotto attacco. Sia la manovra fiscale che quella sulle pensioni non rispondono all’impoverimento crescente in atto. 

“L'ascolto e il confronto sono per noi un'arma di Resistenza – ha affermato il Segretario Generale Spi Cgil Calabria Carmelo Gullì - . Ma ancora di più lo è la protesta. Ecco perché domani saremo tutti a Crotone per scioperare contro questa manovra che schiaccia i diritti e accantona i più fragili. Una manovra che pesa su lavoratori e pensionati già da tempo impoveriti dalla perdita del potere d'acquisto”.


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