Chiaravalle, “Radici e Ali” attacca il sindaco: “Offende l’intelligenza dei cittadini con una narrazione distorta”

Il movimento civico replica duramente al lungo post di ieri del primo cittadino: “Chi davvero personalizza il dibattito è proprio lui. Noi poniamo domande politiche, ma restano senza risposta”

Non si è fatta attendere la replica del movimento civico “Radici e Ali” al post pubblicato dal sindaco di Chiaravalle Centrale, in cui il primo cittadino si definiva vittima di “un attacco personale e diffamatorio”. Un post che ha suscitato più di una perplessità, non solo tra gli oppositori, ma anche in ampi settori dell’opinione pubblica.

“Quel post – affermano da “Radici e Ali” – è offensivo dell’intelligenza collettiva e profondamente irrispettoso del confronto democratico. È inaccettabile che si provi a piegare il dibattito politico a una narrazione distorta e autoreferenziale, che tenta di trasformare ogni rilievo politico-amministrativo in un attacco personale”.

Il movimento chiarisce con nettezza la propria posizione: “I rilievi che solleviamo da mesi sono documentati, precisi, e riguardano esclusivamente l’azione amministrativa, non certo la vita privata del sindaco. A oggi, però, continuiamo a non ricevere risposte chiare su questioni centrali per la trasparenza e la correttezza della gestione pubblica.”
Parole pesanti anche nei confronti dello stile comunicativo e politico del primo cittadino: “Se c’è qualcuno che ha personalizzato lo scontro, è proprio il primo cittadino. Se c’è qualcuno che ha organizzato incontri volti a delegittimare sul piano personale, è ancora lui.”

E infine il richiamo al valore del confronto democratico: “Non accettiamo la criminalizzazione del dissenso. Non accettiamo che chi solleva domande venga dipinto come un nemico da stanare. La politica, quella vera, vive di confronto, di trasparenza, di responsabilità. Tutto il resto è teatrino”. Il movimento conclude ribadendo la volontà di andare avanti “con serietà e determinazione, chiedendo risposte precise e pretendendo rispetto per le istituzioni e per la cittadinanza tutta”.

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