CISL FP e Nursing Up: “Chiusura positiva del 2025 alla Dulbecco frutto di un’azione sindacale incisiva”

Confronto costruttivo con l’amministrazione e risultati significativi, ma restano aperte sfide e richieste per rispondere alle esigenze dei lavoratori

La chiusura positiva del 2025 all’Azienda Ospedaliero-Universitaria “Renato Dulbecco” è il risultato di un’azione sindacale concreta, determinata e responsabile portata avanti da CISL FP e Nursing Up. Un lavoro fondato su un confronto costante, serio e costruttivo con l’amministrazione aziendale, che ha consentito di portare all’attenzione della direzione le reali criticità e le esigenze quotidiane dei lavoratori, ottenendo risposte e risultati tangibili.

I traguardi raggiunti sono importanti, ma non sufficienti a considerare concluso il percorso. Per consolidare quanto ottenuto, completare le soluzioni già avviate e centrare gli obiettivi programmati, è indispensabile garantire continuità al management aziendale.

Tra i principali risultati già ottenuti si segnalano innanzitutto la sottoscrizione del CCNL 2022–2024, resa possibile anche grazie alla firma di CISL FP e Nursing Up a livello nazionale. Questo ha consentito l’erogazione degli arretrati contrattuali e degli aumenti mensili in busta paga.

È stata inoltre definita la graduatoria DEP 2024, con prossima liquidazione degli arretrati, ed è stata pubblicata la delibera dei DEP 2025. Dopo anni di attesa, si è arrivati anche a un accordo per la riorganizzazione del servizio STEN, con l’obiettivo di ridurre il sovraccarico sugli infermieri e garantire trasporti neonatali più sicuri ed equi.

Grazie alla disponibilità del management dell’A.O.U. “Renato Dulbecco” e all’impegno del Commissario dott.ssa Simona Carbone e del Direttore Amministrativo dott. Antonio Mantella, insieme al costante confronto sindacale, è stato possibile procedere anche alla liquidazione degli arretrati dei buoni pasto per gli anni 2024 e 2025, evitando il ricorso ad azioni legali.

Con l’avvio del nuovo anno, CISL FP e Nursing Up indicano come obiettivi prioritari l’applicazione e la liquidazione del DEP 2025; il pagamento del premio di produttività 2024; la pubblicazione dell’avviso interno per le progressioni verticali, secondo il regolamento già deliberato in attuazione del CCNL 2022–2024; la pubblicazione dell’avviso per il conferimento degli incarichi di funzione, anch’esso già regolamentato; il riconoscimento dei buoni pasto per gli anni 2021, 2022 e 2023, senza ricorrere a contenziosi, e la definizione di un nuovo accordo che preveda l’aumento del valore del buono pasto; l’equiparazione del tempo di vestizione e svestizione tra il Presidio Pugliese-Ciaccio e il Presidio Mater Domini.

Per i dirigenti sindacali Antonio Curcillo (CISL FP) e Vito Mellace (Nursing Up) resta centrale la necessità di una mappatura del personale sanitario e dell’attivazione di un bando di mobilità interna, al fine di valorizzare le competenze specialistiche e redistribuire il personale nelle unità operative a media e alta intensità assistenziale, contrastando la carenza di organico.

In sede RSU, le due organizzazioni sindacali hanno inoltre presentato una proposta di regolamento sulla banca delle ore, che completerà il nuovo regolamento sull’orario di lavoro e favorirà una maggiore flessibilità, migliorando la conciliazione tra vita privata e lavorativa.

Resta infine imprescindibile garantire la presenza di personale OSS nei turni notturni delle unità operative ad alta intensità assistenziale.

I sindacalisti della CISL FP e del Nursing Up continueranno a portare avanti con determinazione questi e altri obiettivi, proponendo soluzioni concrete e tutelando diritti, dignità e valorizzazione del personale. L’obiettivo è fare dell’Azienda Dulbecco un punto di riferimento della sanità nel Mezzogiorno, nella convinzione che solo tutelando chi lavora si possano garantire cure sicure, efficienti e di qualità ai cittadini.

Il continuo ricambio ai vertici delle Aziende e delle ASP, che da oltre vent’anni caratterizza il sistema sanitario calabrese, non consente una programmazione stabile né il pieno completamento dei progetti avviati. Per questo, assicurare continuità al management aziendale è una condizione necessaria.

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