
"La situazione è inaccettabile e scandalosa. Centinaia di cittadini continuano a ricevere richieste di pagamento totalmente infondate.
Canoni inesistenti, crediti già saldati, immobili mai utilizzati e l’Ente risponde solo con comunicati autocelebrativi" afferma Francesco Di Lieto.
"Anziani, malati e famiglie fragili vengono trascinati tra uffici ATERP e SoGET, tra cartelli che scaricano la responsabilità da una parte all’altra, in un rimpallo kafkiano che calpesta la dignità delle persone.
Nonostante le denunce documentate, ATERP risponde solo attraverso uno stucchevole comunicato stampa per sostenere che “va tutto bene”".
"È difficile non chiedersi se non si stia cercando di mettere a bilancio somme che i cittadini non devono pagare.
Il Codacons ha già presentato un esposto alla Corte dei Conti per possibili danni erariali e sollecita “l’intervento immediato del Presidente della Regione” come atto oramai indispensabile. Un ente pubblico non può calpestare la dignità dei cittadini - sostiene Di Lieto - e gestire il patrimonio pubblico come fosse un bancomat.
È arrivato il momento di fermare immediatamente tutte le procedure di riscossione non verificate, di correggere ogni errore e di rispettare finalmente chi ha diritto a tutela e dignità.
In un paese normale, per gestioni così arroganti e dannose, le dimissioni sarebbero un atto dovuto, non tanto per gli errori in sé, ma per la totale mancanza di rispetto verso le persone".
Segui La Nuova Calabria sui social

Testata giornalistica registrata presso il tribunale di Catanzaro n. 4 del Registro Stampa del 05/07/2019
Direttore responsabile: Enzo Cosentino
Direttore editoriale: Stefania Papaleo
Redazione centrale: Vico dell'Onda 5
88100 Catanzaro (CZ)
LaNuovaCalabria | P.Iva 03698240797
Service Provider Sirinfo Srl
Contattaci: redazione@lanuovacalabria.it
Tel. 3508267797