
Il gruppo "I Quartieri", da sempre in prima linea nell'osservare le dinamiche cittadine e nel farsi portavoce delle istanze della comunità, interviene nel dibattito sollevato dai commercianti del Centro Storico in merito all’andamento delle festività natalizie. Tramite il portavoce Giuseppe Corapi, il gruppo analizza con schiettezza la situazione, invitando a superare una narrazione che appare ormai anacronistica.
"Come gruppo siamo stati i primi, e continueremo a farlo, ad accendere i riflettori sulle inefficienze dell’Amministrazione Comunale, offrendo proposte e suggerimenti che arrivano direttamente dai cittadini," esordisce Corapi. "Tuttavia, ogni anno ci troviamo ad ascoltare la solita 'musica stonata': la contrapposizione tra Catanzaro Centro e Catanzaro Lido. Una distinzione che non fa bene alla città e che non trova riscontro nei fatti della programmazione attuale."
Secondo il portavoce de I Quartieri, guardando il calendario degli eventi natalizi, è evidente come la stragrande maggioranza degli appuntamenti e delle risorse sia stata concentrata proprio nel cuore della città. "A Catanzaro Lido rimane il Capodanno RAI, un evento di prestigio internazionale che è un vanto per tutta la città e non solo per il quartiere marinaro. È un’occasione di visibilità che dovrebbe rendere orgoglioso ogni catanzarese, da Nord a Sud."
Il punto focale della riflessione di Corapi si sposta poi sulla natura del commercio e sulla capacità di attrarre flussi di clienti: "Invece di lamentare la mancanza di eventi, al posto dei commercianti mi interrogherei sulla reale attrattiva commerciale. Il commercio moderno vive di rinnovamento, di esclusività e di una proposta che sappia distinguersi dalla grande distribuzione o dall'online. Se il consumatore non è attratto da un’offerta merceologica esclusiva e competitiva, la politica degli eventi servirà a poco. Diciamolo chiaramente: anche se l'Amministrazione portasse Vasco Rossi su Corso Mazzini, se la proposta commerciale non è valida, il fatturato non aumenterebbe magicamente."
Il gruppo I Quartieri conclude ribadendo che la ripresa economica del Centro Storico non può dipendere esclusivamente dal "supporto vitale" degli spettacoli comunali, ma deve passare da una seria autocritica e da un investimento dei privati sulla qualità e sull'unicità dell'offerta.
"Siamo pronti a sostenere ogni iniziativa che porti sviluppo," conclude Corapi, "ma è tempo di smetterla con la guerra tra quartieri e iniziare a lavorare su un modello di commercio che sappia camminare sulle proprie gambe, rendendo Catanzaro un polo attrattivo per la qualità dei suoi negozi e non solo per le luci di Natale."
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