Conclusa la prima edizione del Cammino delle Calabrie: bilancio positivo

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Fiumarella 25 ottobre 2025

Il Cammino ha attraversato gli antichi

  03 novembre 2025 16:48

Per un anno i dirigenti dell’Asd Calabriando di Catanzaro hanno lavorato alla realizzazione di questo nuovo cammino, nato da un’idea di Riccardo Elia. Lo si è pensato in modo da poter essere effettuato da chiunque e in qualsiasi momento dell’anno, una volta che sarà segnato, tabellato con appositi cartelli e periodicamente curato con la collaborazione di enti, comuni e società locali. Ci sarà sicuramente bisogno del sostegno e della collaborazione di enti e imprenditori turistici per sviluppare il cammino, ma intanto si è partiti subito con una prima edizione, che è stata definita dagli organizzatori “di lancio” e “di prova”. Tutto ciò per valutarne le modalità organizzative sul campo, apportare eventuali migliorie e delineare le potenziali ricadute sul territorio attraversato. In questa prima fase di lancio il cammino è stato diviso in due parti, con la prima e la seconda tappa che si sono svolte sabato 25 e domenica 26 ottobre 2025; e la terza e la quarta tappa che si sono svolte sabato 1 e domenica 2 novembre 2025. 

Il Cammino delle Calabrie si propone di:  Scoprire e conoscere il territorio a passo lento, in maniera rispettosa; Conoscere gli aspetti storici e culturali dei luoghi visitati, per poi riflettere sulla storia  e sulle motivazioni degli antichi viandanti; Stimolare il senso di curiosità e stupore nei confronti della natura; Stimolare lo spirito di avventura che c’è in ognuno di noi; Stimolare un approccio responsabile nei confronti della natura; Introdurre all’escursionismo e al valore del cammino come attività fisica, spirituale  ed ecocompatibile; Recuperare la memoria storica di luoghi che oggi sembra in parte perduta; Promuovere lo sviluppo di una mentalità ecologica coerente e dinamica;  Sensibilizzare enti, associazioni, imprenditori sulle potenzialità del cammino quale strumento di valorizzazione, rilancio e di un sano e sostenibile sviluppo economico e turistico del territorio.

In considerazione dell’esperienza maturata negli anni l’Asd Calabriando ha elaborato questo nuovo cammino che interesserà, in una prima fase, il territorio della provincia di Catanzaro, unendo siti di notevole interesse storico e ambientale.

Il nome del cammino prende spunto dalla antica suddivisione geografica della nostra regione. Infatti, in epoca medievale, la Calabria era suddivisa in due grandi aree, che divennero entità amministrative nel Regno di Sicilia e poi nel Regno di Napoli: la Calabria Citeriore, la parte nord della regione, e della Calabria Ulteriore, la parte sud. La Calabria Citeriore, spesso chiamata anche Calabria Latina, comprendeva un’area più o meno coincidente con l’attuale provincia di Cosenza; la Calabria Ulteriore, o Calabria Greca, comprendeva la parte meridionale della regione, cioè le province di Catanzaro, Reggio, Vibo e Crotone. L’Ulteriore fu poi divisa, dal 1817 al 1860, in Ulteriore I e Ulteriore II; la prima ebbe per capoluogo Catanzaro, la seconda Reggio. Il cammino attraversa il confine tra gli antichi territori della Citra e della Ultra. Il punto di arrivo del Cammino è non a caso l’abbazia di Corazzo, che si trova oggi nel territorio di Carlopoli (Cz). L’abbazia in passato era considerata un punto di raccordo tra le due province storiche, trovandosi al limite tra la Calabria Citeriore e la Ulteriore.

Si è scelto per logo del Cammino una lucertola stilizzata, simbolo arcaico e originario della Calabria, seppur non ufficiale. La Calabria ospita infatti diverse specie di lucertole, tra cui quella campestre diffusissima e tipica nel territorio calabrese. Nella grafica del logo (opera di Felice Izzi) la lucertola verde calabrese lascia impronte come i camminatori. I colori del logo richiamano l’amore per questa terra (rosso) e la sua ricca natura (verde). Rosso e verde erano anche i colori più usati negli abiti tipici di questa parte della regione. Le donne di Catanzaro e Gimigliano fino a Lamezia erano note proprio per il panno rosso che indossavano. Le due croci nere potenziate ai lati della scritta rossa ricordano le due Calabrie, essendo esse presenti nello stemma di entrambi i territori amministrativi del passato, sia quello Citeriore che l’Ulteriore. Quegli stemmi sono oggi ripresi nei loghi delle due moderne province di Cosenza e Catanzaro, eredi di quegli antichi enti. 

Ad organizzare l’iniziativa è l’Associazione Sportiva Dilettantistica Calabriando di Catanzaro affiliata all’E.N.D.A.S. (Ente Nazionale Democratico di Azione Sociale). L’ASD Calabriando si è costituita nel 2015 per promuovere e sviluppare attività sportive dilettantistiche, in particolare nelle discipline legate al camminare, all’escursionismo, al trekking, al torrentismo, all’arrampicata e a tutte quelle legate all’ambiente naturale. L’Asd inoltre organizza e promuove attività ricreative e culturali a favore di un migliore utilizzo del tempo libero dei soci.  L’Associazione sostiene i valori dello sport contro ogni forma di sfruttamento, d’alienazione, contro la pratica del doping; opera per il benessere e la promozione della salute dei cittadini, per la tutela e la sostenibilità ambientale, i valori di dignità umana, di non violenza e solidarietà tra le persone e tra i popoli e coopera con quanti condividono questi principi.

Il sogno dei soci dell’Asd Calabriando, appassionati di escursionismo e innamorati della Calabria, è quello di attrezzare il percorso, mettendolo in sicurezza e dotandolo di cartellonistica e segnaletica adeguata. In tal modo il Cammino potrebbe diventare fruibile tutto l’anno, offrendosi agli escursionisti interessati ad affrontarlo anche autonomamente, come avviene in altre parti d’Italia e del mondo. 

Per realizzare questo progetto occorrerà dislocare cartelli e segnali lungo il percorso, promuovere l’iniziativa e rendere fruibili i sentieri nei punti che necessitano di pulizia, raccordo e messa in sicurezza. Sarà inoltre necessario stimolare l’interesse delle aziende e degli imprenditori dei territori attraversati, per sviluppare il locale circuito economico e turistico, per esempio coinvolgendo i ristoratori e gli albergatori del territorio, oltre alle aziende di trasporti locali per lo spostamento degli escursionisti. Con questa prima edizione di lancio del Cammino l’Asd Calabriando chiede ai comuni e agli enti interessati di partecipare ad una collaborazione attiva affinché il Cammino delle Calabrie possa in futuro essere inserito nel Catasto Regionale dei Cammini di Calabria. E’intenzione della dirigenza dell’Asd Calabriando,  ovviamente in un più lungo periodo, prolungare il percorso nei prossimi anni fino a San Giovanni in Fiore (Cs) per completare la piena connessione tra le antiche Calabrie Citeriore e Ulteriore, passando per le antiche vie transitabili della Sila, percorse anche dai monaci. In tal senso, il collegamento tra Catanzaro, Corazzo e San Giovanni in Fiore metterebbe in risalto il legame storico tra i territori nel segno di Gioacchino da Fiore, che prese i voti a Catanzaro, fu abate a Corazzo e infine fondò l’ordine Florense a San Giovanni in Fiore. Inoltre il progetto rappresenterebbe un Cammino di amicizia e collaborazione tra due province, Catanzaro e Cosenza, legate ancora oggi dal simbolo comune dell’antica croce potenziata e da molti altri tratti storici e caratteri culturali simili.

Le tappe del Cammino delle Calabrie sono state studiate  per permettere in futuro agli escursionisti di fermarsi in loco a pernottare o di rientrare agevolmente a Catanzaro (o a Corazzo di Carlopoli, se si fa il cammino in senso inverso) alla fine dell’intero percorso, ma anche delle singole tappe. Nei pressi delle località di partenza e di arrivo delle singole tappe sono infatti presenti B&B, alberghi e ostelli dove è possibile alloggiare e rifocillarsi. Nei giorni feriali è attualmente possibile utilizzare i treni delle Ferrovie della Calabria che coprono la tratta Catanzaro – Gimigliano – San Pietro Apostolo – Carlopoli o gli autobus di linea, per rientrare al luogo di partenza. L’auspicio, in prospettiva futura, è che gli escursionisti possano lasciare l’auto a Catanzaro o a Corazzo per affrontare le tappe e recuperare poi l’auto lasciata alla partenza usando appunto i mezzi pubblici. 

Il Cammino, in questa prima edizione di lancio, ha avuto una lunghezza di 45 chilometri circa e si è snodato utilizzando sentieri sterrati, strade interpoderali, provinciali e statali con un dislivello complessivo di 587 metri. Le tappe sono state così suddivise:

PRIMA TAPPA di Km 9 – sabato 25 ottobre 2025 

Parco della Biodiversità di Catanzaro – località Tre Arie di Gimigliano.

SECONDA TAPPA di Km 9 – domenica 26 ottobre 2025

Località Tre Arie di Gimigliano (Cz) – Centro storico di Gimigliano 

TERZA tappa di km 12 – sabato 1novembre 2025

Gimigliano - San Pietro Apostolo (Cz). 

QUARTA tappa di km 13– domenica 2 novembre 2025

San Pietro Apostolo - Ruderi dell’Abbazia S.Maria di Corazzo - Carlopoli (Cz).

La realizzazione di questa prima edizione di lancio del cammino delle Calabrie è stata resa possibile solo grazie al contributo volontario, a vario titolo, di tanti soci dell’Asd Calabriando. I numerosi sopralluoghi per verificare lo stato dei sentieri sono stati svolti da Riccardo Elia, Felice Izzi, Armando Priamo e Andrea Ferragina.  Hanno dato il patrocinio non oneroso all’iniziativa: la Camera di Commercio di Catanzaro, Crotone e Vibo Valentia, e i Comuni di Catanzaro, Gimigliano, San Pietro Apostolo e Carlopoli. Le imprese locali che hanno collaborato all’iniziativa sono state: l’Agriturismo Tre Arie di Gimigliano; l’Agriturismo il Melograno di San Pietro Apostolo; l’Hotel ristorante Il Castagneto di San Pietro Apostolo; l’Associazione Amici con il Cuore di Catanzaro.

 


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