Concorsi alla Provincia di Crotone, l'avvocato Migliaccio chiede accesso agli atti

Irregolarità nell'espletamento dei concorsi alla Provincia di Crotone? C'è chi dice sì. E c'è chi vuole raccontare la sua esperienza personale fatta di dubbi e interrogativi che l'hanno spinta a procedere con una richiesta di accesso agli atti per vederci chiaro fino in fondo. E' il caso di una nota avvocatessa catanzarese, Modestina Migliaccio, di cui riportiamo di seguito una lettera-testimonianza

Ritengo legittimo, dopo aver letto un articolo attinente a presunte irregolarità che si sarebbero verificate alla Provincia di Crotone a seguito dell'espletamento di concorsi, ove, nel suddetto articolo si riferisce che tra gli ammessi figurano nomi di parenti di amministratori, nonchè di una consigliera comunale di Crotone e da un ex Sindaco del territorio, testimoniare la mia esperienza in merito, avendo partecipato in data 05.10 al CONCORSO PUBBLICO PER ESAMI PER LA COPERTURA DI N. 1 POSTO DI ISTRUTTORE DIRETTIVO AMMINISTRATIVO - CAT. D - POSIZIONE ECONOMICA D1 - C.C.N.L. COMPARTO REGIONI ED AUTONOMIE LOCALI ORA FUNZIONI LOCALI - CON RAPPORTO DI LAVORO A TEMPO DETERMINATO (15 MESI) E PIENO 36 ORE SETTIMANALI .

Ed invero la sottoscritta ha espletato la prova consistente in tre tracce a risposta aperta, ove le stesse anche a seguito di confronto con professori universitari,  sono da subito apparse logiche, coerenti, attinenti alla traccia e svolti con competenza ,essendo peraltro materie oggetto della propria attività lavorativa svolgendo la professione di avvocato. Pur tuttavia nella assoluta convinzione di avere predisposto gli atti "a regola d' arte" mi è stata comunicata la mia esclusione, ove non mi è stata neppure concessa l'idoneità, attribuendomi la votazione di 19/21.

Ho provveduto a rivolgere istanza di accesso agli atti al fine di avere contezza, chiarezza e risposte in merito a quanto da me esplicitato. Mi dispiace ammettere, che in questa terra di Calabria la meritocrazia è solo una chimera.

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