Concorso al Comune di Montauro, pronto il ricorso di una candidata: "Tutto irregolare"

di TERESA ALOI

Preannuncia di fare ricorso al Tribunale amministrativo regionale e così sicuramente sarà. Quella procedura per accedere ad un posto di funzionario amministrativo per 4 mesi al Comune di Montauro proprio non le è andata giù. L'avvocato Naomi Zampina non ci sta. Il bando era uscito più o meno un mese fa, oggi la prova selettiva. Prova selettiva che altro non era che un colloquio con il sindaco Giancarlo Cerullo.

Presunte irregolarità che l'avvocato Zampina denuncia a gran voce. A cominciare dalla tempestività. "L'avviso per la presentazione era venerdì 17 maggio e oggi - martedì- a distanza di soli 3 giorni, il colloquio. Tre giorni di cui 1 giorno e mezzo  lavorativo".  Una domanda nasce spontanea: "E chi arrivava da fuori, chi doveva organizzarsi con lavoro o anche solo con i figli? Per non parlare dell’assenza di una Commissione "dettata" dal bando" e non istituita.

"Tutto è strano - incalza l'avvocato Zampina - l'impressione era che si sapesse già chi quel posto lo doveva ricoprire". E infatti oggi, alle 15, il nome del "vincitore" è già noto. “Un concorso falso", sottolinea ancora Naomi Zampina, che racconta anche di atteggiamenti del primo cittadino non proprio concentrati sul colloquio. "Distratto", a suo parere. A parte la durata, "non più di 3 minuti  per conoscere il nostro curriculum e le nostre esperienze lavorative". E poi quella Commissione  istruttoria per la valutazione prodromica ad un colloquio con il sindaco che non c'era,  seppure previsto dal bando qualora i candidati fossero stati più di 10. E le domande arrivate erano 57.

Un concorso su cui aveva messo già gli occhi la minoranza attraverso i consiglieri comunali Leo Aiello , Antonio Cerullo, Paolo Mattia, Antonio Schiavone, Roberto Sestito e Marisa Viglianisi. LEGGI QUI LA DENUNCIA

 "Come consiglieri comunali di Montauro, intendiamo denunciare pubblicamente alcune gravi irregolarità relative alla selezione in corso per la posizione di assistente amministrativo bandita dal Comune di Montauro". Anche i loro dubbi erano sulla  nomina della una Commissione tecnica  "il Sindaco ha deciso arbitrariamente di convocare direttamente tutti i candidati a un colloquio individuale, bypassando completamente la Commissione prevista dal bando. Un comportamento probabilmente illegittimo ma sicuramente inopportuno, che violerebbe le stesse regole fissate dal Comune, oltre a contravvenire ai principi fondamentali di imparzialità, trasparenza e buon andamento dell’amministrazione sanciti dall’art. 97 della Costituzione" incalzano. 

Da qui la richiesta di annullare la procedura per violazione del bando. Cosa che non è accaduta. E il vincitore già c'è.

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