
di GABRIELE RUBINO
Altro che sospiro di sollievo, la mannaia è calata con tutti gli schizzi di sangue. A parte l'immagine truculenta del post Halloween, per il Comune di Catanzaro è a tutti gli effetti la celebrazione differita dei defunti. Il 'commemorato' è il bilancio di Palazzo De Nobili che si troverà, con ogni probabilità (a sentire l'avvocatura), con una zavvora di circa 3,6 milioni di euro su un conto economico già parecchio ingessato. Da dove arriva la grama notizia? Dalla famosa e sottovolatura vicenda dei fondi PRU concentrati principalmente nell'area di Sala e che non solo non hanno prodotto granché (per lo più opere solo sui rendering e non collaudibili) ma a scoppio ritardato hanno generato un ponteziale debito milionario per il Comune.
Dopo la 'resistenze' municipali (LEGGI QUI IL DETTAGLIO), nelle scorse settimane è arrivata la replica puntutata della Regione. E non sono buone notizie per Catanzaro. Infatti, stando alla nuova ricostruzione della Cittadella sui sei progetti 'contestati', la missiva regionale dice: "Al riguardo, si precisa che, a fronte della spesa certificata su tali progetti, l’Amministrazione regionale non ha riconosciuto alcun rimborso in favore del beneficiario". Detto altrimenti? Il Comune dovrebbe ritornare indietro le somme.
Per estrema puntualità, trattandosi di fondi pubblici, i sei progetti erano i seguenti: Piazzale Stazione di Sala; collegamento pedonale meccanizzato stazione di Sala e quella della Funicolare;collegamento meccanizzato fra Sala, Parco e area ex-Gasometro con ascensori inclinati; ristrutturazione area ex-Gasometro e sistemazione Parco pubblico della valletta sottostante; completamento viabilità, opere arredo urbano e manutenzione casa parcheggio, Piano di Zona numero 3 a Germaneto; sistemazione Parco pubblico tratto Torrente Fiumarella. Progetti che nessuno ha visto, in primis le Amministrazioni comunali responsabili dell'epoca, tanto quella a guida Abramo quanto quella con a capo Olivo. Non vedenti o ipovedenti di uno dei buchi di bilancio e delle sopresine postume per il bilancio comunale più decettive della storia recente.
Se per il Comune di Catanzaro già prima era complicatissimo programmare interventi straordinari su verde pubblico, cimiteri e strade, adesso diventa praticamente impossibile. Naturalmente si prospetta una lunga battaglia giudiziaria. Ma le aspettative catanzaresi non sono rosee. Non fosse altro perché, a proposito di difetti della vista, chi ha visto queste opere che sono, per di più, diventate un debito per l'Amministrazione comunale?
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