
di FRANCESCO IULIANO
Un incontro pensato non come un semplice convegno ma come il punto di arrivo di un percorso formativo. Con questa premessa la consigliera di fiducia dell’Amministrazione penitenziaria della Calabria e consigliera di parità della Provincia di Catanzaro, Elena Morano Cinque, ha aperto l’iniziativa dal titolo “Formazione e comunicazione contro ogni forma di violenza”, ospitata nell’Auditorium del Tribunale per i minorenni di Catanzaro.
La giornata, legata alle celebrazioni del 25 novembre, ha visto la partecipazione — coordinati dalla giornalista Donatella Soluri — della presidente del Tribunale per i minorenni, Teresa Chiodo, del direttore del Centro di Giustizia Minorile, Alan Gron, e del direttore dell’Ufficio Interdistrettuale di Esecuzione Penale Esterna (UIEPE), Rocco Scicchitano.

«Questo evento – ha spiegato Morano Cinque – conclude un ciclo di seminari realizzati insieme all’Amministrazione penitenziaria calabrese. Abbiamo scelto di superare il modello tradizionale dei convegni: niente relatori separati, ma un’unica rete in cui ciascuno mette a disposizione competenze ed energie per iniziative future. La prevenzione è il cuore del nostro lavoro. La repressione è necessaria, ma prevenire è ancora più fondamentale».
Nella sua attività, ha ricordato, ”l’impegno quotidiano è rivolto al contrasto delle discriminazioni di genere nei luoghi di lavoro e alla costruzione di sinergie tra istituzioni, centri antiviolenza, associazioni e ordini professionali”.
La giornata è stata aperta dalla proiezione di uno spot dedicato alla sensibilizzazione contro la violenza di genere. «È la prima volta – ha evidenziato Morano Cinque – che l’Amministrazione penitenziaria realizza e diffonde un proprio video ufficiale su questo tema. Un segnale importante, che testimonia un impegno crescente e condiviso».
Un percorso comune, dunque, per dotare chi opera a contatto con le vittime di strumenti e competenze adeguate. «Il nostro Ufficio purtroppo interviene quando la violenza si è già consumata – ha osservato Scicchitano – ma questo non ci esonera dal promuovere la cultura della prevenzione. Il seminario di oggi chiude un’offerta formativa rivolta al personale dell’Esecuzione penale esterna in tutta la regione e ai servizi minorili della giustizia. Accanto ai reati più gravi esistono forme di microviolenza che incidono pesantemente sui contesti lavorativi: riconoscerle in tempo è essenziale per garantire ambienti sani».

Anche per il direttore del CGM, Alan Gron, la formazione rappresenta una leva imprescindibile: «Sono arrivato da poche settimane – ha dichiarato – ma ho aderito con convinzione a questa iniziativa. Il 25 novembre impone una riflessione profonda. Nel lavoro con i minori e con chi li educa, gli spazi di studio e aggiornamento non sono mai troppi: servono per affrontare dinamiche complesse e radicate».
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