Coordinamento FI Giovani Catanzaro: "Il programma di Capodanno è un fallimento annunciato"

 "Apprendiamo dalla stampa il programma di Capodanno del Capoluogo di Regione, e, francamente, crediamo che livello più basso non si potesse toccare. È ormai evidente che l’amministrazione Fiorita ha completamente fallito nel suo compito di offrire alla città eventi all’altezza delle aspettative, soprattutto in un momento così significativo come il passaggio all’anno nuovo". Lo  scrive  il Coordinamento Forza Italia Giovani Catanzaro

"Dopo mesi di silenzio, l’annuncio dell’ultimo minuto di un programma di Capodanno che lascia tanto a desiderare è l’ennesima conferma della totale improvvisazione che ha caratterizzato la gestione degli eventi pubblici in questa città. Ci saremmo aspettati una proposta degna di un capoluogo di regione, ma ciò che ci viene offerto è un mero esercizio di approssimazione che non solo delude i cittadini, ma mortifica anche le realtà locali che avrebbero potuto contribuire attivamente alla realizzazione di un programma migliore".

"Ormai l’amministrazione Fiorita ci ha abituato a numeri di improvvisazione e mancanza di visione, ma arrivare a questi livelli di disorganizzazione è davvero difficile da immaginare. La città merita una programmazione seria, puntuale, capace di coinvolgere e di dare un segnale di vitalità culturale ed economica. Invece, ci troviamo di fronte a un programma che non solo non riesce a entusiasmare, ma rischia di passare inosservato. A questo punto, l’unica speranza che ci resta è che l’assessore allo spettacolo, di fronte a un ennesimo fallimento sotto la sua gestione, possa finalmente fare ciò che sarebbe stato naturale fare in qualsiasi amministrazione che rispetti i cittadini: rassegnare le dimissioni, questa volta senza bluff, senza giustificazioni, ma con il coraggio di ammettere l’incapacità di far fronte a un compito così importante. La città merita di più, e se davvero l’amministrazione Fiorita ha a cuore il bene della comunità, è ora che dimostri con i fatti di essere in grado di governare, o di fare un passo indietro".

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