Il “caso Calabria”: un solo malato di Covid nel grande ospedale di Catanzaro e si creano nuovi, ingiustificati allarmi!
06 dicembre 2023 16:29Il leader del Movimento Diritti Civili, Franco Corbelli, con un nuovo, forte appello, dalle pagine de La Verità, ritorna a chiedere, a gran voce, che “si affronti finalmente, facendo chiarezza e opera di prevenzione, il fenomeno delle morti improvvise e delle malattie fulminanti che rappresenta la vera, drammatica emergenza e non invece preannunciare, promuovere e pubblicizzare nuove, insensate, indiscriminate e folli campagne di ‘vaccinazione’ di massa sollecitando addirittura anche il ritorno dei tragici open day, che tanti drammi hanno provocato e continuano purtroppo ogni giorno ancora a creare in tutto il Paese, devastando la vita di migliaia di famiglie”, afferma Corbelli, oggi, in una nota. “E’ incredibile e assurdo oltre che grave e allucinante quello che continua a succedere, anche nella nostra regione, in Calabria. Basta con questo nuovo allarmismo sul rischio Covid, assolutamente ingiustificato. Basta citare, a questo proposito, il caso calabrese. Un solo malato di Covid nel grande ospedale di Catanzaro (come ha correttamente reso noto oggi in tv un primario di questo nosocomio) e si creano nuovi, ingiustificati allarmi. E non si parla invece, anche in Calabria, delle tantissime morti improvvise di soggetti giovani e in perfetta salute! Non bisogna certamente abbassare l’attenzione e rispettare sempre tutte le precauzioni per prevenire questa infezione, ma non si può ricreare nuovamente, come sta, purtroppo, avvenendo, l’incubo di questi ultimi tre anni. Sembra , infatti, di rivivere, in tutt’Italia, il film dell’horror che ha sconvolto la vita di milioni di persone in questi ultimi tre anni in Italia e nel mondo. Si afferma, scrive e legge di campagne e corsa alla puntura, di addirittura difficoltà e caos per reperire il siero sperimentale, si evocano finanche i fatali open day…! Siamo alla irresponsabilità più folle! Mentre un numero impressionante di persone sane di ogni età, giovani soprattutto, continuano, ogni giorno, a morire all’improvviso e ad ammalarsi in modo fulminante, di patologie gravissime e inconsuete e disperatamente e dignitosamente chiedono di essere aiutate e non invece ignorate e abbandonate, si riprende con la campagna mediatica di terrore su una malattia (Covid) che è ridotta, fortunatamente e grazie alla sua evoluzione naturale, ad una influenza! Sta avvenendo questo nel nostro Paese, come La Verità, Diritti Civili, Fuori dal Coro e pochissimi altri (come questa testata La Nuova Calabria) continuano, da oramai 3 anni, a denunciare, con coraggio e grande senso di responsabilità, chiedendo verità e giustizia e promuovendo una quotidiana, ininterrotta campagna di prevenzione. Da parte delle Istituzioni, dei partiti, delle virostar, della solita stampa, di tg, tv e talk show del mainstream si prosegue invece a non parlare dell’immane catastrofe delle gravi reazioni avverse, si ignorano i drammi che stanno provocando, si tace e si censurano le centinaia di studi scientifici che in tutto il mondo evidenziano incontrovertibilmente i devastanti effetti collaterali e danni che possono essere provocati da questo siero ignoto. Si continuano a censurare le sconvolgenti rivelazioni che vengono pubblicate e documentate da La Verità, il giornale di Belpietro e De ‘Manzoni, simbolo di questa importante e coraggiosa battaglia. Si riconoscono e vengono scritti i grandi rischi finanche nel bugiardino del farmaco da parte del colosso farmaceutico produttore(la Pfizer), si attesta ufficialmente che non sono state fatte le sperimentazioni necessarie, che il siero non serve a prevenire l’infezione, né la sua trasmissione, che non è accertata la sua sicurezza e non tossicità e altri aspetti inquietanti, e poi irresponsabilmente si procede come se nulla fosse, con nuove campagne di punture di massa, come se queste verità e fatti impressionanti non esistessero! Anziché fermarsi per scongiurare altre tragedie e rispondere del disastroso operato davanti alla Commissione d’inchiesta e alla magistratura, vanno avanti terrorizzando ancora la gente che oggi, giustamente preoccupata, si rifiuta di sottoporsi ad altre punture. Non siamo mai stati e mai lo saremo contro le vaccinazioni. Chiediamo solo che si valutino bene, caso per caso, rischi e benefici e che i farmaci, i sieri che vengono iniettati alle persone siano sicuri ed efficaci! Non sperimentali".
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