La Cittadella regionale si blinda. Prima che il premier Conte annunciasse l'adozione di un nuovo decreto che estendeva a tutta l'Italia le limitazioni tipiche delle zone rosse (LEGGI QUI), gli uffici dell'Ente pubblico calabrese si "attrezzano" all'emergenza Coronavirus. Con una circolare del dipartimento Organizzazione e Risorse Umane, vengono poste limitazioni all'accesso dall'esterno, più flessibilità negli orari lavorativi per i dipendenti (con previsione di smartworking) e nuove misure igienico-sanitarie. Le nuove disposizioni entrano in vigore dal 10 marzo fino al 3 aprile.
MISURE PER I DIPENDENTI- A tutti i dipendenti è consentita, nel rispetto dell'orario settimanale di 36 ore e d'accordo con i rispettivi dirigenti, la più ampia flessibilità, attraverso temporanea eliminazione delle fasce orarie di presenza obbligatoria e l'autorizzazione allo svolgimento della prestazione lavorativa nei giorni da lunedì al venerdì, nella fascia compresa dalle ore 7.30 (7.45 pendolari) alle ore 19.30. Fermo restando l'obbligo per il dipendente di effettuare la pausa, la maturazione del buono pasto ha luogo con una prestazione lavorativa di sette ore e trenta e mezz'ora di pausa, al di fuori dei limiti temporali previsti dal disciplinare vigente. Attuare massima flessibilità nella concessione dei permessi ai dipendenti che, trovandosi coinvolti nella chiusura dei servizi pubblici, sono in difficoltà per garantire la cura dei figli minori e degli anziani in strutture diurne. Divieto di frequentazione di corsi di formazione presso soggetti terzi. Lo smartworking sarà attivabile per il dipendente che garantisca il possesso di un pc portatile e di una connessione internet. I dirigenti generali saranno coloro che autorizzano il lavoro agile, su proposta dei dirigenti di settore. Lo smartworking potrà essere svolto per l'intera settimana su 5 giorni lavorativi, con reperibilità obbligatoria dalle 8 alle 18.30. I lavoratori che scelgono questa opzione non possono usufruire del buono mensa e dell'indennità da straordinario.
ACCESSO DALL'ESTERNO- Inibizione o forte limitazione ai casi di necessità, dell'accesso agli uffici di consulenti esterni, personale per l'assistenza tecnica. Sono sospesi tutti i convegni, seminari, riunioni e corsi di formazione programmati nelle sale del piano terra della Cittadella, così come nelle sedi periferiche. Il ricevimento potrà avvenire soltanto tramite prenotazione di appuntamento con specifica richiesta. La vigilanza eviterà gli assembramenti all'ingresso, facendo mantenere i visitatori a distanza di sicurezza.
MASCHERINE E SERVIZIO MENSA- Il personale addetto alla reception è fatto obbligo di indossare le mascherine di protezione (stessa misura per il personale degli uffici front office privi di schermature). Il servizio mensa aumenta l'orario di consumo (dalle 12.30 alle 15) per limitare l'afflusso dei dipendenti. I vassoi e i bicchieri saranno consegnati direttamente dagli addetti e la consumazione dovrà avvenire in maniera "opportunamente distanziata". (g.r.)
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