Coronavirus/L'esempio. L'imprenditore Ungaro resta in quarantena volontaria a Montebello Vicentino: "Non rientro per rispetto alla mia regione"

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Lo stand del'azienda Ungaro
  27 febbraio 2020 18:09

di TERESA ALOI

Lo ha fatto per quel senso di responsabilità che dovrebbe contagiare tutti gli italiani, dopo i folli giorni trascorsi tra gli assalti   ai supermercati, per fare incetta di cibo, mascherine, disinfettanti e quant'altro.   Questo si che sarebbe un "bel contagio". 

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 Antonio Ungaro, imprenditore di San Mango d'Aquino, in provincia di Catanzaro, è in quarantena volontaria insieme ad alcuni suoi collaboratori. Ma non nella sua terra. Perché Lui, in Calabria, ha proprio evitato di scendere. E' rimasto a Montebello Vicentino, dove si trovava per lavoro. Riabbraccerà i suoi cari tra qualche giorno.  "Per rispetto alla mia regione", spiega al telefono. 

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L'azienda, divenuta sinonimo di innovazione ed evoluzione costanti nel settore del riscaldamento domestico a biomassa di alta qualità, ha partecipato con un suo stand  alla manifestazione fieristica "Progetto Fuoco",  organizzata  a Verona dal 18 al 22 febbraio. Certo non una "zona a rischio". Eppure l'imprenditore ha deciso per se stesso - così come hanno fatto anche alcuni collaboratori -  per l'isolamento volontario,  per il periodo previsto e secondo le modalità indicate  dagli Uffici sanitari preposti e contattati in merito.

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Nessun sintomo del virus, ma solo un grande senso di responsabilità  nel reputare  "opportuno, oltreché doveroso - spiega l'imprenditore,  che ha voluto ringraziare "questi fantastici ragazzi per il loro sacrificio"  - seguire le direttive emanate dal Ministero della Salute in merito alla diffusione del cosiddetto CODIV-19 (Coronavirus)".  

Un bell'esempio che dovrebbe essere preso a prestito dai più. Per non creare  panico  in un momento in cui proprio non se ne avverte la necessità.  Semmai contenere i toni dell'allarmismo. Un bell'esempio di  “normalizzazione” dentro l’emergenza.

Una leale collaborazione  a tutela della salute pubblica e a beneficio della sicurezza di tutti. 

 

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