Coronavirus. L'ordine dei medici, chirurghi e odontoiatri: "Il Governo sta mettendo in sicurezza i cittadini"

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Medici in corsia
  10 marzo 2020 17:37

"Apprezziamo e sosteniamo il nuovo Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, pubblicato ieri sera in Gazzetta Ufficiale, che dichiara tutta l'Italia zona protetta, estendendo le misure urgenti per contenere la diffusione dell'epidemia di Covid-19 all'intero territorio nazionale".

È positivo il giudizio del Presidente della Federazione nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e Odontoiatri (Fnomceo), Filippo Anelli, sul nuovo provvedimento. "Ci piace questo atteggiamento del Governo che mette in sicurezza i cittadini, richiamandoli appunto alla responsabilità che ognuno di essi ha nella tutela della salute collettiva come strumento di protezione anche della salute individuale. Non lo avremmo certo auspicato, ma il diffondersi del Covid-19 ci ha messo nelle condizioni di applicare nel senso più elevato e pieno l'articolo 32 della Costituzione", afferma Anelli in una nota.

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"Nel contempo, con il Decreto Legge il Governo ha voluto mettere in sicurezza il nostro Servizio Sanitario Nazionale, assumendo nuovi medici e professionisti sanitari. Ha semplificato le procedure d'acquisto dei Dispositivi individuali di protezione, di cui dotare i sanitari perché non si contagino diventando essi stessi veicolo di contagio. Ha potenziato le reti di assistenza, creando le unità speciali di continuità assistenziale, per la gestione domiciliare dei pazienti affetti da Covid-19 che non necessitano di essere ricoverati. Ha disposto l'acquisto di ulteriori ventilatori polmonari, per potenziare le terapie intensive. Un provvedimento sicuramente importante, perfettibile e integrabile in alcuni punti, ma che dimostra la volontà del Governo di investire sulla Salute".

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"Ora è il momento che ogni cittadino faccia la sua parte, restando per quanto possibile a casa, limitando i contatti, gli spostamenti, lavandosi le mani nella maniera corretta e seguendo le indicazioni. Se riusciremo a contenere la diffusione dei contagi e quindi la circolazione del virus - conclude Anelli - tutti insieme riusciremo a sconfiggerlo, dando alla ricerca il tempo per trovare farmaci e vaccini".

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