Prosciolto invece l'ex segretario del Prefetto
QUI LA NOTIZIALa vicenda risale al 2019 quando i riflettori nazionali furono puntati sull’allora prefetto accusata di aver chiesto una “mazzetta” a un’imprenditrice di Cosenza, presidente dell’associazione “Animed”. Secondo l’accusa, Galeone avrebbe emesso una falsa fattura da 1200 alla presidente dell’associazione per garantirsi una somma del fondo di rappresentanza della Prefettura. Fu proprio l’imprenditrice a denunciare l’accaduto alla Polizia di Cosenza. A quel punto l’imprenditrice fissò un appuntamento con il prefetto Galeone per “spartirsi” quella somma di denaro. Quell’incontro fu “spiato” dalla Polizia. L’allora prefetto fu sottoposto a misura interdittiva, ma ha sempre respinto le accuse.