Crisi al Comune di Catanzaro, l'assessore Giordano si dimette: "Fiorita libero di scegliere"

di STEFANIA PAPALEO

Nel momento di entrare a far parte della giunta targata Nicola Fiorita, si era buttata a capofitto nelle pratiche relative ai due settori strategici che le erano stati affidati: Personale e Polizia Municipale. Con dedizione e grande senso di responsabilità, in due anni è riuscita a lasciare traccia del suo operato in molti obiettivi raggiunti. Ma adesso per Marinella Giordano è arrivato il momento di dire basta. La sua esperienza amministrativa tra le mura di Palazzo de Nobili finisce qui.

La sua storia professionale al servizio della Polizia di Stato la vede lontana dalla crisi politica che ha travolto il Comune, in un clima così distante da quella che è la sua figura tecnica messa a disposizione della città con ben più alti ideali. Così una lettera di dimissioni è già partita all'indirizzo del sindaco. Ma senza alcun risentimento o astio. Quella di Marinella Giordano, infatti, è ancora una volta una scelta assunta con grande responsabilità verso la città "perchè - spiega con serenità - ogni cosa ha il suo tempo e questo, per il sindaco, è il tempo delle scelte politiche".

Scelte che ovviamente non la spaventano "perchè - sottolinea Marinella Giordano - io resto sempre nella mia posizione", ma le frizioni interne che hanno portato il sindaco ad azzerare la giunta, che resta in carica per l'ordinaria amministrazione fino all'imminente formazione della nuova con nuovi e vecchi elementi, certamente non la possono riguardare. "Il sindaco ora ha bisogno di poter fare valutazioni più politiche nelle quali non rientro. Ed è per questo che non voglio rappresentare un ostacolo alla sua libertà di scelta. Io non rappresento una figura politica, con l'interpartitica in corso non ho nulla a che vedere, per cui preferisco mettermi da parte e sperare che la nuova giunta sia il frutto di interessi più stabili".

Questo momento politico, dunque, non le appartiene. "Io mi sono lanciata in questa avventura amministrativa con dedizione e senso di responsabilità. Si poteva fare meglio? Non lo so. Ma adesso ci sono altre esigenze che possono essere soddisfatte e spero solo che si faccia sempre meglio nell'interesse della città", conclude l'ormai ex assessore della giunta Fiorita, il cui epilogo è ancora tutto da scrivere.

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