Dopo 25 anni svolta nella bonifica del Sito di interesse nazionale di Crotone. Inizierà infatti lunedì prossimo la rimozione definitiva dei residui industriali depositati a pochi metri dal mare e mai smaltiti correttamente. A darne notizia, il Commissariato straordinario alla bonifica del Sin di Crotone - Cassano - Cerchiara di Calabria.
Questi residui industriali, contaminati e illecitamente fatti abbancare sull’arenile adiacente al mare cristallino, saranno portati via. Oltre 400.000 tonnellate di rifiuti non pericolosi e di 360.000 tonnellate di rifiuti pericolosi ma non contenenti Tenorm e Amianto, andranno fuori da Crotone e dalla Calabria. Si inizierà con circa duemila tonnellate di rifiuti non pericolosi, delle circa diecimila tonnellate attualmente già rimosse, stoccati nelle baie di protezione e sicurezza realizzate in aree di proprietà privata da Eni Rewind S.p.A., denominati D15 non Tenorm.
Dopo le procedure di caratterizzazione, selezione e omologazione, i materiali saranno caricati su oltre 100 automezzi pesanti (circa 15 camion al giorno) e trasferiti in impianti e discariche autorizzati in varie regioni d’Italia.
Durante tutte le fasi, saranno effettuati rigorosi controlli ambientali e sanitari grazie al supporto dell’Arma dei Carabinieri – Legione Calabria - Comando unità forestali, ambientali e agroalimentari e dei tecnici di Arpacal.
Questa bonifica rappresenta la prima vera azione concreta contro una discarica abusiva, mai autorizzata per questo scopo, e dove per decenni sono stati depositati rifiuti contenenti metalli pesanti, radionuclidi e amianto.
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