L’Avv. Salvatore Rocca del foro di Crotone, rivolge un Appello alla nuova presidente di Cassa Forense l’Avv. Maria Annunziata, del Foro di Salerno, amministrativista e cassazionista, componente del Consiglio di Amministrazione dal 2021.
”E' la prima donna, in oltre 70 anni di storia, eletta al vertice dell'Ente di previdenza degli avvocati, appena eletta come nuova Presidente. In merito, alla riforma con sistema interamente contributivo per gli avvocati iscritti dal 2025. Contributi e trattamenti minimi ridotti e aliquote in aumento. Cambiamenti sostanziali in arrivo per la previdenza degli avvocati con ridimensionamento degli assegni di pensione integrata al minimo, per affrontare le difficolta finanziarie prospettiche, dovute all'innalzamento dell'aspettativa di vita” .
“Aumenta l'aliquota contributiva ma scendono però i contributi minimi dovuti. Si prospetta una riduzione delle pensioni minime che daai 13.942 euro annui del 2024,arriverà gradualmente a 10.250 euro annui nel 2029, con rivalutazione su base Istat, a partire dal 2030. Ecco i dettagli applicativi per vecchi e nuovi iscritti.
1) Riforma Cassa forense: le novità in sintesi
2) Riforma Cassa forense: i requisiti per la pensione
Riforma Cassa forense: le novità in sintesi
Tra le principali modifiche al Regolamento spiccano l’introduzione del sistema di calcolo contributivo “pro rata” per gli assegni pensionistici, a partire dal 1° gennaio 2025 e il mantenimento del sistema di calcolo misto per gli iscritti attuali, mentre i nuovi iscritti godranno della pensione contributiva unica”.
“ Prevista anche una riduzione dei contributi minimi e la revisione delle aliquote contributive. Contributi Minimi
Anno Contributo minimo soggettivo (€) Contributo minimo integrativo (€)
2024 3.355 850
2025 2.750 350
Il contributo soggettivo passa al 16% per il reddito 2025, al 17% nel 2026 ed al 18% a partire dal 2027.
Il tetto reddituale del 2025 sarà pari a € 130.000, oltre il quale continua ad essere dovuto il contributo del 3%. Il versamento della prima rata del soggettivo è stato posticipato al 30 settembre, unificandolo con il termine previsto per la presentazione del modello Conseguentemente si riduce anche il trattamento minimo sarà di:12.500 euro tra il 1° gennaio 2025 e il 31 dicembre 2026, 11.400 euro nel successivo biennio e 10.250 euro a partire dal 2029con una successiva rivalutazione prevista a partire dal 2030. Sono previsti ancora gli incentivi per i giovani avvocati sotto i 35 anni, come il versamento ridotto della metà dei contributi minimi per i primi sei anni di iscrizione”.
Ulteriori novità includono la possibilità per i pensionati attivi di continuare a versare contributi con aliquota al 12%, accompagnata dalla reintroduzione dei supplementi triennali di pensione. Sono introdotte agevolazioni per la regolarizzazione spontanea dei contributi, con una riduzione delle sanzioni al 60%, e l'estensione della durata delle rateazioni dei debiti oltre i 10.000 euro, che potranno essere dilazionati fino a 6 anni. Riforma Cassa forense: i requisiti per la pensione I requisiti per ottenere la pensione nel nuovo Regolamento Unico della Previdenza Forense, che entrerà in vigore dal 1° gennaio 2025, variano a seconda del regime di calcolo applicabile: Professionisti già iscritti (sistema di calcolo misto) Rimangono invariati i requisiti per il diritto alla pensione per coloro a cui si applica il regime misto, che combina una parte del sistema retributivo (fino al 31 dicembre 2024) e una parte del sistema contributivo (dal 1° gennaio 2025 in poi). Professionisti con regime contributivo (iscritti dal 1° gennaio 2025): Pensione di vecchiaia: A 70 anni: con almeno 5 anni di contributi versati. A 65 anni: con almeno 35 anni di contributi versati e un importo della pensione almeno pari al trattamento minimo vigente nell'anno di decorrenza”
Pertanto, l’Avv. Rocca, chiede un aiuto vero, reale e concreto al vertice di Cassa Forense per tutti gli Avvocati oggi in difficoltà nel pagare i contributi previdenziali.
Testata giornalistica registrata presso il tribunale di Catanzaro n. 4 del Registro Stampa del 05/07/2019.
Direttore responsabile: Enzo Cosentino. Direttore editoriale: Stefania Papaleo.
Redazione centrale: Via Cardatori, 9 88100 Catanzaro (CZ).
LaNuovaCalabria | P.Iva 03698240797
Service Provider Aruba S.p.a.
Contattaci: redazione@lanuovacalabria.it
Tel. 0961 873736