Sulla riunione del Cda di Sacal per decidere un eventuale aumento di capitale, Spirlì ha precisato: "La Regione Calabria è disponibile ad acquisire le quote pubbliche se ci sarà l'aumento di capitale per non consegnare un bene pubblico ai privati"
29 giugno 2021 18:47"Avviare un percorso concreto e condiviso di sviluppo territoriale della provincia di Crotone tra i principali protagonisti del sistema socio-economico alla luce delle Missioni individuate nel Piano Sud per l'Italia 2030".
E' questo l'obiettivo del patto istituzionale siglato questa mattina tra la Camera di Commercio di Crotone e la Regione Calabria. A firmarlo sono stati il commissario dell'ente camerale Alfio Pugliese, ed presidente facente funzioni della giunta regionale Antonino Spirlì. Il patto, che avrà una durata di dieci anni e come ha detto Pugliese ha avuto anche il via libera dal ministro per il Sud Mara Carfagna, si propone una serie di missioni da realizzare di concerto tra le istituzioni "al fine di uno sviluppo coerente di tutte le aree della provincia e di tutte le componenti sociali della comunità" attraverso attività che "dovranno essere orientate a creare le condizioni per una equa accessibilità alle risorse materiali ed intangibili".
L'idea di base è di dare ai giovani delle opportunità per fare impresa nel crotonese attraverso iniziative volte ad aumentare la consapevolezza dei giovani cittadini sulle potenzialità del territorio, realizzazione di attività formative, accompagnamento di studenti e giovani potenziali imprenditori nella creazione di imprese. Il patto istituzionale servirà anche a indirizzare gli interventi infrastrutturali, promuovere l'accesso al credito, individuare le opportunità date dalla green economy, avviare un percorso di digitalizzazione.
"Molti territori calabresi - ha detto Spirlì - sono stati lasciati soli nel passato - con questo patto iniziamo a coltivare meglio il rapporto tra le istituzioni per affrontare meglio i temi che interessano il crotonese. Lavoreremo in comunione di intenti per avere le idee chiare al fine di creare le reti sociale, economica e culturale ed evitare che le energie si disperdano. Lavoreremo sul recupero identitario ma anche sull'alfabetizzazione digitale per essere al passo con i tempi".
"Appena sarà completata la verifica delle richieste di ristoro da parte del Comune di Crotone la Regione Calabria disporrà la liquidazione dei soldi". ha aggiunto il presidente facente funzione della Regione Calabria Antonino Spirlì,. Attualmente sono 350 le richieste di aiuto per i danni causati dall'alluvione del 20 e 21 novembre 2020 a Crotone che si trovano ancora in fase di verifica al Comune di Crotone e che dovranno essere consegnate alla Regione Calabria.
A confermarlo è stato il vicesindaco di Crotone Rossella Parise, che ha precisato: "Siamo alle fasi finali e nei prossimi giorni la Regione riceverà tutto". I fondi per i ristori ammontano a 8 milioni circa finanziati dal Dipartimento della Protezione civile. "E' stato importante - ha detto Spirlì - aver raccolto i dati ed aiutato le imprese per la compilazione delle richieste al fine di evitare errori che avrebbero potuto inficiare tutto l'iter. Questa volta tutto è stato fatto per bene a differenza di quanto accaduto nel passato quando cvi sono state delle mancanze che non hanno permesso di concedere ristori".
"Prima di parlare dell'aeroporto di Crotone dobbiamo salvare la Sacal" ha spiegato ancora Spirlì. che ha ricordato le difficoltà economiche della società mista che gestisce gli aeroporti calabresi e, riguardo alla riunione del Cda di Sacal per decidere un eventuale aumento di capitale, ha precisato: "La Regione Calabria è disponibile ad acquisire le quote pubbliche se ci sarà l'aumento di capitale per non consegnare un bene pubblico ai privati". Per quanto riguarda la gestione degli aeroporti Spirlì ha reso noto che "il presidente di Sacal, De Metrio mi ha garantito che tutti i tre aeroporti calabresi avranno, ognuno per le proprie specificità, gli aiuti necessari. In questa vicenda bisogna evitare i campanilismi"
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