“Gli anni passano, le barriere restano. Com'è possibile che nella zona nord di Crotone, non esistono lidi con accessibilità e servizi pensati per le persone disabili, nonostante esistano ben due leggi regionali che cercano di tutelare i turisti con bisogni speciali?
Dal parcheggio ai servizi igienici, dalle passerelle per la discesa in spiaggia alle attrezzature per l'accesso in acqua. La villeggiatura per le persone con disabilità resta un'avventura. Discriminazione o disattenzione finiscono per produrre lo stesso risultato: ostacoli, economici e fisici.
CROTONE è ancora lontana dall'offrire spiagge inclusive, caratterizzate da accessibilità e fruibilità da parte di tutti e tutte.
Credo sia cruciale coinvolgere le persone con disabilità nel processo decisionale e nella pianificazione delle iniziative volte a migliorare i servizi dedicati. Ascoltare le loro esigenze può aiutare a ideare soluzioni più efficaci e orientate ai reali bisogni di cui necessitano”.
Lo scrive in una nota Pino Macchione, Presidente dell’Associazione “Il Sorriso” di Crotone.
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