Cure mediche agli stranieri ospitati nei CPR, siglato il protocollo tra Prefettura e ASP

di ANNA TRAPASSO

E' stato siglato oggi, presso la sala Giunta della Prefettura di Catanzaro, il protocollo finalizzato a garantire tempestive visite mediche ai cittadini stranieri non regolarmente presenti sul territorio provinciale, per i quali non è possibile effettuare l’immediata espulsione ed è quindi previsto il trattenimento in un Centro di Permanenza per il Rimpatrio. Sottoscrittori dell'accordo, il Prefetto di Catanzaro Castrese De Rosa, il Questore di Catanzaro Giuseppe Linares ed il Direttore Sanitario dell'ASP di Catanzaro Antonio Gallucci.

"Contiamo di poter estendere molto presto il contenuto di questa intesa alla "Dulbecco" in modo da coprire tutto il territorio e azzerare i tempi morti" - ha commentato De Rosa - Si tratta di un protocollo molto pratico, pragmatico, che serve a codificare intese già esistenti. Adesso viene acclarata quella che era una prassi già in atto". 

"Questo protocollo rappresenta un minore impiego di personale, tempi di trattamento inferiori sotto il profilo della pratica amministrativa, ma sopratutto significa avere un presidio clinico a disposizione non solo del personale di Polizia ma di tutta la comunità che si trova all'interno dei CPR - ha affermato Linares-  So tratta di un dispositivo che opera preventivamente oltre ad uno sgravio della spesa a carico del contribuente".

"Questo protocollo rappresenta celerità nelle risposte cliniche -ha detto Gallucci- oltre che sono coinvolti i nostri ospedali, come quello di Lamezia Terme già da tempo impegnato in questo tipo di operazione. E' la consolidazione e la strutturazione definitiva di un percorso già intrapreso". 

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