Un impegno disatteso. E' quanto i consiglieri comunali delle comunità degli emigrati di Reggio Emilia, Parma e della provincia di Milano, lamentano nei confronti dell'Amministrazione comunale di Cutro ad un anno dalle elezioni amministrative del 27 novembre 2022.
E lo fanno per tramite di Pietro Le Piane e Antonella Invitto che, in una missiva, esprimono e rappresentano ai cittadini di Cutro "un preoccupato stato di disagio politico, morale e culturale verso questa giunta comunale che nulla ha ancora realizzato di quanto avventatamente promesso durante la trascorsa campagna elettorale, limitandosi a una sterile e improduttiva ordinaria amministrazione".
"Appare ormai a tutti evidente ed è innegabile - scrivono i due consiglieri- che l'attuale gestione amministrativa nulla ha fatto a favore della città, facendo di fatto venire meno il tanto atteso impegno e la partecipazione attiva e propositiva del Sindaco a favore della comunità di Cutro a Reggio Emilia, Parma e Milano. Luoghi di grande importanza per l'Italia dove i nostri concittadini che lì lavorano, studiano e operano sono stati abbandonati a se stessi, senza quella solidarietà, senza quel conforto e quell'orientamento che sgorga dal sentimento delle nostre comuni radici territoriali e tanto utile in contesti di alta competitività qualitativa".
"Al contrario - scrivono ancora - con molto rammarico dobbiamo purtroppo constatare che niente si è concretamente realizzato delle proposte e dei progetti che erano stati individuati nel programma amministrativo presentato agli elettori dalla lista “Gente per Cutro” tanto che ciò che doveva essere la Giunta del cambiamento oggi si palesa apertamente come una grande delusione amministrativa e politica".
Sono dure le accuse di Le Piane e Invitto all'Amministrazione Cutrese: "Il Comune di Cutro - scrivono ancora - ha bisogno di una nuova classe politica per conoscere, valutare, affrontare e risolvere le sempre più complesse problematiche del territorio, così come sta giù accadendo in tanti altri enti municipali limitrofi al nostro, alla cui guida si trovano oggi figure e personalità che con certificate qualificazioni professionali stanno determinando quei prerequisiti strutturali che sono la base solida per la realizzazione di opere straordinarie ed importanti, utilizzando i fondi del P.N.R.R. rendendo produttive tutte le risorse che l’Europa ha messo a disposizione per lo sviluppo delle Province e dei territori turistici. Ecco perchè siamo più che mai convinti che Cutro e la sua comunità locale hanno insieme urgenza del contributo importante di nuove figure politiche e amministrative che hanno voglia di lavorare con spirito di servizio e abnegazione per il bene del paese e per affrontare con coraggio le negatività che ne frenano la crescita e lo sviluppo futuro. Non a caso questa Giunta comunale fatica a predisporre gli atti propedeutici e la corretta documentazione per portare a compimento progetti già approvati dalle precedenti amministrazioni, dal Commissario Prefettizio, financo quelli approvati e finanziati dalla Regione Calabria.
A ragione del fatto che restano per noi memorabili le frasi e le parole pronunciate dal signor Ceraso nella sua campagna elettorale, le stesse con le quali dichiarava che, con il suo programma elettorale, avrebbe aiutato la Comunità cutrese delle province di Reggio Emilia, Parma e Milano, avrebbe cercato di costruire coesione e solidarietà e attenzione verso questa straordinaria presenza di risorse umane in Emilia Romagna e Lombardia, altrettanto forte è adesso per tutti noi la delusione e il senso di abbandono che si avverte dopo che sono trascorsi inesorabilmente i mesi e gli anni e nulla è mai stato fatto nella giusta e auspicata direzione del sostegno e della promozione del mondo cutrese fuori sede, in Italia e all'estero.
Vogliamo pertanto ricordare che i sottoscritti consiglieri vennero sollecitati ad entrare a far parte di una 'maggioranza a senso unico' proprio per dare un contributo serio e finalizzato a risollevare le sorti civiche del Paese, evidenziando che tale decisione fu presa in forza di un programma elettorale che proprio il signor Antonio Ceraso aveva esibito ai tanti elettori durante la campagna elettorale.
Questi motivi ci inducono a evidenziare pubblicamente che proprio questo Sindaco ha sempre ignorato le esortazioni e i suggerimenti che di volta in volta sono stati postulati alla sua attenzione da parte dagli scriventi consiglieri sulle varie problematiche dei concittadini cutresi che si trovano nella provincia di Reggio Emilia, Parma e Milano.
Pertanto, considerato che ad oggi non esiste un autentico confronto nè tanto meno un dialogo adeguato e proficuo tra l'amministrazione e i cittadini, noi sottoscritti consiglieri comunali, eletti dalla comunità della Città di Cutro il 27 dicembre 2022 con deleghe alle Comunità cutrese delle province di Parma, Reggio Emilia e Milano, dichiariamo di rinunciare incondizionatamente alla delega assegnata, proclamando di non condividere in alcun modo i metodi utilizzati dal Sindaco e dalla Sua Giunta comunale nel gestire il “Bene Pubblico e Comune”.
Atteso, dunque, che il comportamento di questo Sindaco e della sua Giunta comunale non è più in sintonia con il pensiero politico dei sottoscritti consiglieri, esprimiamo il nostro democratico dissenso, - concludono i due consiglieri - affermando di distinguerci da questa 'maggioranza a senso unico' e tornando a schierarsi dalla parte del popolo, assumendo immediatamente e senza alcuna pregiudiziale personalistica il posto e il ruolo di unica opposizione politica responsabile in seno al Consiglio Comunale di Cutro".
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