Da Catanzaro in Germania tra gli antichi birrifici: nuova avventura per Luigi Masciari e la sua “Compagnia”

Share on Facebook
Share on Twitter
Share on whatsapp
images Da Catanzaro in Germania tra gli antichi birrifici: nuova avventura per Luigi Masciari e la sua “Compagnia”

  26 maggio 2024 14:45

E' diventato ormai un "must" stagionale, che noi amiamo raccontarvi con il solito entusiasmo, il viaggio della "Compagnia delle birre" nei Paesi del centro Europa, i maggiori produttori di birra. 

Un viaggio capitanato da Luigi Masciari, titolare del Simon Pub a Catanzaro, che puntualmente organizza un itinerario di divertimento ed approfondimento nel mondo della "bionda" più amata al mondo. Questo maggio è stato alla volta della Germania, in particolare quella del sud.

Banner

LEGGI QUI LA PRECEDENTE TAPPA IN BELGIO

Banner

Quattro i componenti della Compagnia che questa volta hanno preso il volo e, successivamente, percorso un lungo itinerario in auto, tra birrifici, monasteri, feste bavaresi: con Luigi c'erano Guido, Nicola e Luca, i fedelissimi, protagonisti del tour di 5 giorni che si è rivelato come sempre accattivante e per molti versi sorprendente.

Banner

Tappa "mistica" anche stavolta, in apertura, con la visita al monastero di Andechs ed all'annesso birrificio. Le radici della tradizione birraia di Andechs risalgono al ristoro dei pellegrini che si recavano sul Sacro Monte dal 1128. Dal 1455, i benedettini di Andechs si prendono cura dei pellegrini e danno loro ospitalità. Birre prodotte esclusivamente con la tradizionale procedura a più ammostamenti grazie a cui i monaci di Andechs finanziano i loro diversi impegni, per esempio l'aiuto ai senzatetto di Monaco.

A circa 30 km da Monaco, seconda tappa al birrificio Ayinger, dove la tradizione sposa la modernità. A seguire, tappa al birrificio HB Traunstein ed al Traunstein Schnitzlbaumer, in alta Bavaria.

Tappa "colta" quella successiva, al birrificio di Weihenstephan, con annessa università.  Attivo da più di mille anni, spetta a lui il primato del birrificio più antico al mondo! Era il 768 quando i monaci iniziarono a utilizzare lì il luppolo per produrre birra, oggi nei pressi si studia agricoltura, economia agraria ed arte birraia. 

Festa grande, invece, al birrificio Konigsbrau, con una tipica degustazione bavarese. E ancora, il birrificio di Ulm, adiacente alla cattedrale con il campanile più alto al mondo con i suoi 161,53 metri; e poi a Stoccarda al birrificio Gtuttgarter Hofbrau, da Vogel Hausbrau ad Ettingen, per poi concludere da Scruffy's irish pub Karlsruhe. 

Se nella scorsa "puntata" della Compagnia l'attenzione era tutta dedicata alle antiche ricette belghe, questa volta occhi puntati sulle tecniche di produzione e sulle caratteristiche che rendono anche le classiche lager "leggere" (in media 5%), a bassa fermentazione, diverse l'una dall'altra. 

Studi sui malti della Germania ma soprattutto sulle esperienze caratteristiche ed emozionali, come la cena e la degustazione "in botte" (con i tavoli allestiti all'interno di vere e grandi botti) o l'usanza di avere il proprio bicchiere personalizzato in ogni pub, custodito in appositi armadietti chiusi a chiave. Cosa che potremmo - perchè no - vedere anche al Simon di Catanzaro. Non dimentichiamo, infatti, che il Simon è stato il primo in Calabria ad ideare la cena su un originale bus inglese. Forse anche meglio che in una botte. 

Grande entusiasmo di ritorno dalle Germania per la Compagnia delle birre, che già pensa al prossimo itinerario birrogastronomico.  

Scozia o Irlanda? Tra queste ricadrà la scelta della Compagnia della Birra che, zaino in spalla e felpa gialla, è pronta per una nuova escursione nel mondo del biondo nettare degli dei!   (a.t.)

Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner