
E’ la nuova sfida che le associazioni culturali “Culturasila” e “Calabria Letteraria”, rispettivamente rappresentate da Chiaffredo Manno e Pasquale Talarico, intendono portare avanti nell’interesse dell’intera comunità: recuperare l’iconico Grande Albergo delle Fate di Villaggio Mancuso e liberarlo dalle maglie del degrado e dell’abbandono in cui è avviluppato da decenni.
A fine dicembre – sabato 27 o domenica 28 – le due associazioni si ritroveranno davanti all’Albergo degli anni Trenta per un sit-in al quale sono invitati a prendere parte cittadini, associazioni, giornalisti e chiunque abbia a cuore il recupero di un monumento storico che non appartiene solo alla Sila Piccola, ma che è patrimonio nazionale (tant’è che il Fai l’ha inserito nell’elenco dei Luoghi del Cuore da valorizzare).
Lo scopo è quello di richiamare l’attenzione delle istituzioni, e della Regione in primis, verso un bene di carattere monumentale che la Calabria non può permettersi di perdere a causa della noncuranza, perché unico nel suo genere. Per rispetto di ciò che ha rappresentato in passato – un albergo interamente in legno, con servizi di altissima qualità, che ha ospitato artisti di fama per soggiorni privati e per produzioni cinematografiche – il Grande Albergo delle Fate merita un futuro: “L’Albergo, edificato dal compianto Eugenio Mancuso, può rappresentare il volano di sviluppo per il Villaggio e la Sila intera – afferma Chiaffredo Manno di “Culturasila” – La parte vecchia dell’Albergo, che è anche quella più caratteristica, potrebbe evolversi in un museo permanente per le opere di straordinaria manifattura che la compongono. La nuova, invece, si presta a ridivenire l’albergo di lusso così com’era tempo fa”.
Ma c’è bisogno di una volontà collettiva che attiri finanziamenti per il suo recupero. Le due associazioni culturali – a “Culturasila” si deve il merito di aver ravvivato la Sila con rassegne dai mille spunti culturali (l’ultima, in ordine di tempo, è stata dedicata al cantautore toscano Piero Ciampi, che ha soggiornato al Grande Albergo delle Fate nel ’59), mentre “Calabria Letteraria”, fondata nel ’52 da Emilio Frangella come rivista, prosegue la sua attività di recupero della cultura della Magna Graecia come associazione - si appellano, dunque, a cittadini e associazioni per la condivisione di un percorso comune che è un atto di civiltà nei confronti del territorio e della regione. A partire dall’adesione al sit-in: chiunque sia interessato a partecipare, o anche solo a sottoscrivere l’impegno per il recupero e la valorizzazione di tale monumento storico, può contattare il seguente numero: 3248835967 o scrivere a chiaffredo.manno1@libero.it.
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