"Dal 25 marzo positivi al Covid e nessuno ritira la spazzatura": lettera denuncia di una famiglia di Catanzaro

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La spazzatura che ancora giace sul balcone di casa

"È una situazione al limite tra l’assurdo e la tragedia ma è veramente increscioso dover constatare come il rimpallo tra i diversi enti su chi sia competente a dare l’assenso alla raccolta dei rifiuti sia assolutamente ridicolo, ma nello stesso tempo, grave", è quanto si legge nella denuncia.

  13 aprile 2021 16:14

Riceviamo e pubblichiamo una lettera denuncia pervenuta alla nostra Redazione a firma di un cittadino catanzarese, Giorgio Versea, costretto assieme alla propria famiglia all'isolamento per contagio da Covid-19, sul cui balcone giace un cumulo di rifiuti non ritirati da chi di competenza.

Dal 25 marzo siamo positivi al Covid-19 e nessuno si vede per ritirare la spazzatura

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È proprio così. Siamo già al ventesimo giorno di positività al Covid-19 della mia famiglia e nonostante richieste di interventi, comunicazioni e solleciti rivolti all’ASP di Catanzaro, al Comando della Polizia Municipale di Catanzaro, al Comune di Catanzaro, alla SIECO S.p.A., incaricata dallo stesso Comune di Catanzaro alla raccolta differenziata dei rifiuti e alla Regione Calabria, la spazzatura giace nella mia abitazione senza che nessuno si faccia vedere per la raccolta.

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Io sono negativo, ma il resto della mia famiglia, composta da mia moglie e dai miei tre figli, di cui il più piccolo di tre anni e mezzo, è positivo e questo già basta affinché il ritiro della spazzatura avvenga normalmente nel rispetto delle regole previste in situazioni particolari come quella che sto vivendo.

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LEGGI ANCHE QUI. Mancato ritiro dei rifiuti delle persone in isolamento. Bosco (Cambiavento): "Dopo un anno ancora questione irrisolta"

È una situazione al limite tra l’assurdo e la tragedia ma è veramente increscioso dover constatare come il rimpallo tra i diversi enti su chi sia competente a dare l’assenso e autorizzare la SIECO alla raccolta dei rifiuti della mia famiglia sia assolutamente ridicolo, ma nello stesso tempo, grave dinanzi ad una situazione difficile che stiamo vivendo sulle nostre spalle.

Vorrei sottolineare come la produzione di spazzatura in una famiglia di quattro persone è notevole, in particolare per la presenza di un bambino di tre anni e mezzo, e diventa ancora di più notevole se si accumula per più di due settimane, con gravi problemi di ordine igienico-sanitari.

Come si può vedere dalla foto, i rifiuti sono collocati sul balcone di casa e ciò lo rende inaccessibile ed impraticabile.

Quando la vicenda sarà terminata, e nessuno avrà smaltito i rifiuti, cosa dovrò fare di tutto quanto, dove dovrò portarli, chi dovrà sostenere le spese per la raccolta e per il trasporto?   

Chiedo a tutti i soggetti interessati dalla vicenda di intervenire con urgenza e di porre fine a questa situazione veramente vergognosa. Ci sono protocolli, linee guida elaborate per il conferimento dei rifiuti infetti prodotti da soggetti positivi al Covid-19 e in quarantena obbligatoria conosciuti dall’ASP di Catanzaro e dal Comune di Catanzaro e chiedo che vengano rispettati e eseguiti.

Mi adopererò per comunicare tutto ciò all’autorità giudiziaria affinché possa intervenire e verificare le responsabilità.

Giorgio Versea

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