Dalla scuola della Costituzione alla scuola del mercato: domani online l'incontro de "L'Alternativa c'è"

La componente parlamentare L'Alternativa c'è promuove uno dei suoi incontri settimanali tematici, questa volta affrontando con esperti il tema della scuola pubblica, che ha subito negli anni una serie di riforme che ne hanno alterato i connotati. 

La componente parlamentare L'Alternativa c'è promuove uno dei suoi incontri settimanali tematici, questa volta affrontando con esperti il tema della scuola pubblica, la quale ha subito negli anni una serie di riforme che ne hanno alterato i connotati. 

Da una scuola della Costituzione pensata per il cittadino, perché fosse una opportunità per gli ultimi, a partire dalle leggi Bassanini della fine degli anni ‘90, gradualmente ci siamo ritrovati un’agenzia formativa dotata di autonomia, gestita da un dirigente scolastico plenipotenziario, che con la Buona scuola decide anche l’atto di indirizzo al quale ispirare l’offerta formativa, sostituendosi agli organi collegiali. 

Attraverso la modifica della Costituzione intervenuta nel 2001, si sono inseriti i presupposti per questo cambiamento, la modifica dell’art. 33 con l’inserimento della parità scolastica, e la modifica del Titolo V, con l’introduzione dell’autonomia scolastica. Tutti dispositivi che gradualmente hanno alterato in maniera significativa la qualità dell’offerta formativa e culturale pubblica, aumentandone solo apparentemente la quantità. 

Con i tagli della Moratti e poi della Gelmini i piani di studio di tutte le scuole di ogni ordine e grado si sono irrimediabilmente impoveriti, nonostante la propaganda esibisse le famose "3 i" e il “tempo scuola” come la ricetta per l'istruzione del futuro. Si trattava di un banale gioco di prestigio che alterava la percezione del grave danno alla qualità della scuola statale realizzato con 8 miliardi di tagli.

Infine è arrivato il colpo di grazia della Buona scuola, i cui dispositivi attuativi sono ancora in corso di elaborazione.

Ci sarà un ampio terreno di confronto e dibattito che ci aiuterà a comprendere le ragioni di tante delle conseguenze che oggi pesano sul futuro dei nostri figli e della nostra società con personalità che hanno sempre avuto un ruolo attivo nella difesa della scuola della Costituzione.

Sarà possibile seguire l'incontro live su Facebook sulla pagina @LAlternativaCE21 giorno venerdì 28 maggio dalle 16:30 alle 18:00, con gli esperti Anna Angelucci (docente di italiano e latino), Alvaro Belardinelli (docente esecutivo Unicobas), Renata Puleo (dirigente scolastica) e i parlamentari de L'Alternativa c'è. Introduce e modera Bianca Laura Granato. 

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