Depurazione, luce in fondo al tunnel per Motta San Giovanni

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Im subcommissario Daffinà

Affidati i lavori per il completamento delle rete fognaria e il collettamento dei reflui Il sub commissario Daffinà: “Accelerazione decisiva verso il ritorno alla normalità”

  06 febbraio 2025 13:03

Dopo anni di attesa, si vede finalmente una luce in fondo al tunnel per Motta San Giovanni, centro della provincia di Reggio Calabria, destinatario, sul fronte della depurazione, della procedura di infrazione comunitaria.

E’ il sub commissario calabrese alla depurazione Tonino Daffinà che continua ad agire in perfetta sinergia con il commissario nazionale Fabio Fatuzzo, a rendere nota l’aggiudicazione di un significativo appalto, per complessivi 5.207.643, 18 euro, il cui affidamento è stato demandato ad una procedura negoziata gestita da Invitalia Spa, come centrale di committenza.

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L’impresa appaltatrice, la Colombrita Srl, completerà le reti fognanti e realizzerà un nuovo collettore all’impianto di depurazione di località Oliveto del Comune di Motta San Giovanni, dopo essersi aggiudicato l’appalto, con un ribasso del 30% circa, per un corrispettivo pari a 2.8 milioni di euro.

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Le opere previste, all’interno del progetto predisposto dagli uffici commissariali, sono dislocate in diverse frazioni del territorio comunale. Oltre che nella località Motta centro, infatti, il completamento e l’ottimizzazione della rete fognaria, avverrà pure nella frazione di Cambareri con una precisa strategia che punta ad un obiettivo ben definito da parte della struttura sub-commissariale: collettare tutti i reflui al servizio di circa 3500 abitanti equivalenti, al costituendo impianto di depurazione di località Oliveto di Lazzaro.

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In sostanza, l'intervento prevede la realizzazione di nuovi collettori fognari a gravità ad eccezione di alcuni tratti in pressione nell’area che sorge in prossimità del centro storico, la creazione di 6 impianti di sollevamento di nuova esecuzione e l'adeguamento di 3 impianti di sollevamento esistenti”.

Un percorso che giunge ad un primo significativo punto di arrivo, a seguito dei necessari aggiornamenti della progettazione, a suo tempo (nel dicembre 2019 per l’esattezza) redatta nell’ambito della procedura avviata dal Comune, fortemente voluti dal subcommissario alla depurazione con delega per la Calabria che, nel mese di novembre 2024, ha approvato il progetto esecutivo, aggiornato e adeguato a cura dell’ing. Domenico Costantino, e demandato lo svolgimento della procedura negoziata per l’affidamento dei lavori ad Invitalia SpA.

Non rimane a questo punto, una volta espletati tutti gli adempimenti di legge, che procedere alla stipula del contratto di appalto e quindi alla consegna dei lavori, la cui durata prevista è di 280 giorni.

“Il nostro sforzo –chiarisce il sub commissario Antonino Daffinà –è quello di favorire anche nel nel comune di Motta San Giovanni un ritorno alla normalità. Siamo consapevoli, d’altronde, che il superamento della procedura d’infrazione comunitaria, con gli effetti previsti dalla condanna emessa dalla Corte di Giustizia europea, ostacoli non poco un processo virtuoso, necessario per preservare anzitutto la salute e il benessere di cittadini e turisti, in ogni angolo della Calabria. Per questo centro, nella fattispecie, si è reso necessaria un’accelerazione significativa rispetto a pratiche che troppo spesso languono negli uffici comunali, magari non per responsabilità degli amministratori ma per mancanza di risorse umane ed economiche che consentano l’aggiudicazione e l’esecuzione dei lavori. A breve, anche per altri centri della nostra regione, nei quali è subentrata la struttura sub commissariale, avremo altre significative novità”.

 

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