
Il tribunale di Vibo Valentia ieri – 6 novembre - ha assolto i vertici di EcoCar Pietro Dominici, Francesco Deodati e l’Ing. Antonio Natoli e il responsabile del cantiere di Vibo Valentia Carmine Orlando dal reato di inadempimento di contratti di pubbliche forniture perché il fatto non sussiste. «La formula ampiamente assolutoria – sottolineano i difensori professore avvocato Alessandro Diddi e l’avvocato Maria Donata Licata - rende giustizia, a distanza di quasi cinque anni dal rinvio a giudizio, da un’accusa rimasta indimostrata e che tanto clamore aveva suscitato tra gli addetti ai lavori». Nel quadriennio di gestione del servizio nel Comune di Vibo Valentia, EcoCar dichiara di aver raggiunto e consolidato gli obiettivi di raccolta differenziata, incrementandola da circa il 50% (al subentro del servizio) a oltre il 70%. Un trend che, secondo la società, testimonia investimenti organizzativi, tracciabilità dei flussi e campagne di sensibilizzazione rivolte ai cittadini. L’amministratore unico Pietro Dominici, che ha sempre riposto piena fiducia nell’operato della magistratura, manifesta piena soddisfazione per l’esito del giudizio e ringrazia i difensori Diddi e Licata: «Questa sentenza restituisce serenità ai nostri lavoratori e ai nostri interlocutori istituzionali – commenta - Continueremo a svolgere il nostro lavoro con rigore e trasparenza, come abbiamo fatto in questi anni a Vibo Valentia».
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