Scuole chiuse. "Difficoltà di tracciamento e 53 casi positivi". Il testo della nuova ordinanza di Abramo

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images Scuole chiuse. "Difficoltà di tracciamento e 53 casi positivi". Il testo della nuova ordinanza di Abramo
Sergio Abramo

Nel dettaglio i casi positivi nelle scuole

  24 marzo 2021 20:57

Sono 53 i casi positivi nella scuole catanzaresi. E' il dato che emerge nella nuova ordinanza di sospensione della didattica in presenza del sindaco Sergio Abramo, e che mancava in quella bocciata dal Tar. 

NEL DETTAGLIO

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Convitto Galluppi alunni positivi 10 nessuno del personale tamponi eseguiti 97

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Ic Materdomini alunni positivi 5, 1 del personale, tamponi 94,

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Casalinuovo 2 alunni positivi, nessuno del personale 154 tamponi fatti

Pacioli 1 alunno positivo, nessuno del personale 19 tamponi

Pascoli Aldisio 2 alunni positivi, nessuno del personale, 62 tamponi

Vivaldi 8 alunni positivi, o personale, 71 tamponi

Mattia Preti 12 alunni positivi 1 del personale 195 tamponi

Patari Rodari, 2 alunni positivi, nessuno del personale 47 tamponi,

Scalfaro 1 alunno positivo, nessuno del personale, 1 tampone

Cis 0 alunni positivi, 1 del personale 23 tamponi

Liceo Linguistico 1 alunno positivo, 0 del personale, 1 tampone

Palazzolo 0 positivi tra gli alunni,1 tra il personale, 1 tampone

Manzoni 0 positivi tra gli alunni, 1 tra il personale, 19 tamponi

Asilo Fragifelù , 1 positivo tra gli alunni, o tra il personale, 1 tampone fatto

Siciliani 1 alunno positivo, nessuno tra il personale, 1 tampone fatto

Agraria 1 positivo, nessuno tra il personale, 38 tamponi

Don Milani 0 studente, 1 tra il personale, 36 tamponi

Per il resto difficoltà nel tracciamento dei positivi e dei contatti stretti, criticità nella gestione dei tamponi, rischio di completa saturazione degli ospedali, vaccinazioni dei docenti ancora limitate, pericolo diffusione delle varianti tra i più giovani. Queste le informazioni chiave fornite dall’Asp di Catanzaro, Unità operativa Igiene e salute pubblica, a seguito di una risposta a richiesta di chiarimenti da parte del sindaco Sergio Abramo, in cui si conferma l’incidenza significativa di nuovi casi positivi al covid, nella popolazione scolastica della città, tale da ritenere necessaria la chiusura degli istituti scolastici, scongiurando il rischio che la situazione sanitaria possa aggravarsi provocando “danni irreparabili”.

IL TESTO DELLA NUOVA ORDINANZA DI CHIUSURA

Su questa premessa, il sindaco Sergio Abramo - successivamente alla pronuncia con cui il Tar ha stoppato l’efficacia della precedente ordinanza – ha emesso una nuova disposizione di sospensione dell’attività didattica in presenza, valida da domani giovedì 25 marzo fino al 31 marzo, negli istituti scolastici di ogni ordine e grado del territorio comunale (statali e paritari, compresi servizi educativi per l’infanzia e scuola pubblica dell’infanzia pubblici e privati, nonché ludoteche e asili nido pubblici e privati).

Il ritorno in aula è previsto, dunque, dopo le festività pasquali, mercoledì 7 aprile. Nell’ordinanza è raccomandato, ove possibile, di attivare la didattica digitale integrata. La decisione del primo cittadino è stata condivisa, all’unanimità, con i capigruppo e col presidente del Consiglio comunale Marco Polimeni. Il sindaco, nell’adottare la nuova ordinanza, ha recepito la raccomandazione dell’Asp evidenziando che “la prevenzione e la salvaguardia della salute, specialmente dei più giovani, restano i valori prioritari rispetto ai quali non si può, in alcun modo, arretrare di un centimetro”.

Il provvedimento, dunque, tiene conto di alcuni dati di fatto contenuti nella risposta dell’Azienda sanitaria. In primis, “la difficoltà, a causa dell’esiguità del personale in servizio, di avviare continue e tempestive attività di tracciamento dei contatti stretti, di prescrivere le proposte di quarantena e programmare i tamponi di controllo”. L’incremento dei casi positivi al covid, inoltre, porterebbe alla “completa saturazione delle strutture sanitarie che si trovano a dover fronteggiare il ricovero di pazienti provenienti anche da altri comuni i cui ospedali risultato già saturi”. L’Asp sottolinea, ancora, che “la vaccinazione del personale docente è appena iniziata e, dopo le festività pasquali, si registrerà un ulteriore incremento con auspicabile riduzione della diffusione del virus”. Inoltre, viene ribadita “la preoccupazione che la situazione possa diventare maggiormente critica, vista la diffusione di nuove varianti che risultano essere più aggressive sulla popolazione giovanile”.

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