Disservizi nei sottotitoli Rai, l'Associazione nazionale sordi si rivolge alla Commissione di vigilanza

Ieri pomeriggio i rappresentanti dell’Associazione Nazionale Sordi (ANS), dott. Renato Di Carlo e l’Avv. Alessandro D’Urbano, delegati dal Presidente Luca Iacovino, sono stati ricevuti dal Presidente della Commissione di vigilanza della Rai, la sen. Barbara Floridia, a seguito di una denuncia dell'associazione circa i noti disservizi dei sottotitoli nei canali Rai. L’incontro è stato lungo e costruttivo, segnando un passo importante nella lotta per i diritti delle persone sorde e ipoacusiche.

Considerato che, a oggi, la Rai non ha mai risposto alle nostre denunce, ci siamo rivolti all’organo di vigilanza, ovvero l’organo bicamerale del Parlamento italiano che formula gli indirizzi generali che dovranno essere seguiti dal servizio pubblico radiotelevisivo e ne controlla il rispetto.

La Presidente Sen. Floridia, alla quale è stata prima presentata la nostra Associazione, ha mostrato grande attenzione e sensibilità verso le problematiche sollevate.

La stessa ci ha informati di aver già inviato una lettera ai vertici della Rai per richiedere informazioni e risposte sulle criticità da noi segnalate, mostrando una forte determinazione nel voler andare avanti al fine di riconoscere l’effettiva dei diritti degli utenti.

Nel corso del confronto, che ha riguardato anche proposte di risoluzione dei problemi, è stata definita la linea guida da seguirsi insieme a una importante iniziativa, costituita dalla preparazione di una interrogazione parlamentare volta a chiedere ai vertici Rai di rispondere in Parlamento sulle criticità denunciate.

A tal fine ANS, tramite l’avv. D’Urbano e il dott. Di Carlo, si metterà in contatto con il/i parlamentare/i delegato/i e di concerto con loro prepareranno il testo dell’interrogazione da presentare. 

Contestualmente ANS avvierà un monitoraggio della situazione in modo che, a seguito della risposta dei vertici Rai in Parlamento si possa valutare le risposte e adottare gli opportuni provvedimenti di tutela, non ultimo anche in termini di proposte legislative.

Tutto ciò in quanto ANS ha chiesto con forza di poter essere parte attiva di questa importante istruttoria e di essere partecipata degli sviluppi della stessa al fine di poter collaborare attivamente in rappresentanza dei propri iscritti ma più in generale degli utenti con disabilità uditiva (e visiva); una richiesta verso la quale la Sen. Floridia ha manifestato ampia disponibilità.

L'ANS considera estremamente positivo questo incontro, che rappresenta un punto di partenza per affrontare, forse per la prima volta in modo organico, le criticità legate al servizio di sottotitolazione Rai; un problema che da anni colpisce duramente le persone sorde e ipoacusiche, le quali continuano a pagare regolarmente il canone Rai senza poter accedere a un servizio adeguato riconosciuto per legge.

Ciò anche in considerazione delle indicazioni che provengono dalla Comunità Europea e dall’ONU, che evidenziano la necessità di una maggiore tutela e servizi più efficaci per abbattere le barriere sensoriali. Garantire l'accessibilità è un diritto fondamentale e non può essere rimandato.

Ricordiamo che la relazione presentata dalla Rai sulle attività di sottotitolazione è stata giudicata dall’ANS lontana dalla realtà, in quanto il servizio sottotitoli copre attualmente una percentuale  di programmi drammaticamente inferiore rispetto all'obiettivo dell'80% stabilito dal contratto di servizio. Un disservizio grave che non può continuare a ricadere sulle persone più vulnerabili.

Rimaniamo fiduciosi che le iniziative concordate con la Sen. Floridia possano rappresentare l’inizio di un cambiamento concreto e duraturo per la comunità delle persone sorde e ipoacusiche in Italia".

E' quanto si legge in una nota a firma dell'Associazione Nazionale Sordi (ANS).
                                                              

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