di SETTIMIO PAONE
8 giugno 2025. Una domenica all’insegna del voto referendario, ma soprattutto segnata dall’arrivo improvviso e deciso dell’estate. Fin dalle prime luci dell’alba, il caldo torrido ha abbracciato la Calabria con temperature oltre le medie stagionali, toccando picchi bollenti già nelle prime ore del mattino.
Mentre i cittadini si recavano alle urne per la consultazione referendaria, in molti hanno scelto di cercare sollievo dal caldo lungo le coste ioniche e tirreniche, dando ufficialmente il via alla stagione balneare. Le spiagge, in particolare quelle tra Soverato, Squillace e Tropea, sono state letteralmente prese d’assalto da famiglie, giovani e turisti in cerca di refrigerio.
Tuttavia, non sono mancati i disagi: molti stabilimenti balneari non erano ancora pronti al 100%. Alcuni lidi si sono trovati in difficoltà nel gestire l'improvviso afflusso di bagnanti, complici lavori in corso, servizi non ancora attivi o personale ridotto. Diverse le segnalazioni di attese prolungate per ombrelloni e sdraio, chioschi sprovvisti di forniture e accessi ancora parzialmente chiusi.
Una situazione che evidenzia, ancora una volta, quanto i cambiamenti climatici e le stagioni sempre più anticipate stiano imponendo nuove sfide al turismo locale. E mentre la Calabria si prepara ad accogliere il pieno della stagione estiva, la giornata odierna ha offerto un assaggio – forse troppo caldo – dell’estate 2025.
Nel frattempo, proseguono regolarmente le operazioni di voto nei seggi, ma con un'affluenza che potrebbe risentire del richiamo irresistibile del mare.
Testata giornalistica registrata presso il tribunale di Catanzaro n. 4 del Registro Stampa del 05/07/2019.
Direttore responsabile: Enzo Cosentino. Direttore editoriale: Stefania Papaleo.
Redazione centrale: Via Cardatori, 9 88100 Catanzaro (CZ).
LaNuovaCalabria | P.Iva 03698240797
Service Provider Aruba S.p.a.
Contattaci: redazione@lanuovacalabria.it
Tel. 0961 873736