Domenica di Referendum, ma scoppia l’estate: temperature bollenti e prime corse al mare in Calabria

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images Domenica di Referendum, ma scoppia l’estate: temperature bollenti e prime corse al mare in Calabria

  08 giugno 2025 11:07

di SETTIMIO PAONE

8 giugno 2025. Una domenica all’insegna del voto referendario, ma soprattutto segnata dall’arrivo improvviso e deciso dell’estate. Fin dalle prime luci dell’alba, il caldo torrido ha abbracciato la Calabria con temperature oltre le medie stagionali, toccando picchi bollenti già nelle prime ore del mattino.

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Mentre i cittadini si recavano alle urne per la consultazione referendaria, in molti hanno scelto di cercare sollievo dal caldo lungo le coste ioniche e tirreniche, dando ufficialmente il via alla stagione balneare. Le spiagge, in particolare quelle tra Soverato, Squillace e Tropea, sono state letteralmente prese d’assalto da famiglie, giovani e turisti in cerca di refrigerio.

Tuttavia, non sono mancati i disagi: molti stabilimenti balneari non erano ancora pronti al 100%. Alcuni lidi si sono trovati in difficoltà nel gestire l'improvviso afflusso di bagnanti, complici lavori in corso, servizi non ancora attivi o personale ridotto. Diverse le segnalazioni di attese prolungate per ombrelloni e sdraio, chioschi sprovvisti di forniture e accessi ancora parzialmente chiusi.

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Una situazione che evidenzia, ancora una volta, quanto i cambiamenti climatici e le stagioni sempre più anticipate stiano imponendo nuove sfide al turismo locale. E mentre la Calabria si prepara ad accogliere il pieno della stagione estiva, la giornata odierna ha offerto un assaggio – forse troppo caldo – dell’estate 2025.

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Nel frattempo, proseguono regolarmente le operazioni di voto nei seggi, ma con un'affluenza che potrebbe risentire del richiamo irresistibile del mare.

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