Due sindaci calabresi in Missione Umanitaria in Burkina Faso: Zicchinella e Foresta

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  13 novembre 2024 08:09

Due Sindaci Calabresi, due Operatori Sanitari in Missione Umanitaria in Burkina Faso .Si tratta di Davide Zicchinella sindaco di Simeri Crichi (Cz) , Medico Pediatra alla sua terza missione, e Luigi Foresta sindaco di Roccabernarda (Kr), infermiere professionale con una lunga esperienza nell'emergenza-urgenza per la prima volta in uno scenario internazionale. 


"Siamo l'uno l'ombra dell'altro in questi giorni difficili di missione umanitaria in Burkina Faso curando la parte sanitaria. Con Luigi Foresta è nata una sintonia umana e professionale dal primo momento. Non ci conoscevamo di persona ma ci siamo presi subito.  Stiamo operando in condizioni ambientali difficili,  sotto tendoni con una temperatura percepita che spesso supera  i 50 gradi, in postazioni di fortuna sotto alberi o tettoie in legno"   scrive Zicchinella

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"Ci hanno coadiuvato di volta in volta dei volontari straordinari: Irene, Marianna, Salvatore, Filippo, Franca,  Enza, Zia Alba, Filomena che non finiremo mai di ringraziare. Abbiamo curato diverse patologie in adulti e bambini (specialmente). Abbiamo fatto diagnosi e fornito le più opportune terapie.  Curato ferite infette e fatte decine e decine di medicazione. Ieri matttina ci è toccato intervenire a seguito di un grave incidente stradale, avvenuto sotto i nostri occhi,   che ha coinvolto due giovanissimi ragazzi su una moto travolti da un camion. Il guidatore  ha avuto la peggio a causa di un gravissimo trauma cranico.  Tutti lo davamo per morto. È stata l'ostinazione del volontario, Rosario Caligiuri, che ci ha spinto comunque ad  intervenire malgrado la scarsa disponibilità di presidi e mezzi. Valutata la presenza del polso lo abbiamo,  per come abbiamo potuto,  stabilizzato, abbiamo fermato la parte più consistente della emorragia e pagato un mezzo di fortuna per portarlo in ospedale. Speriamo possa cavarsela". 

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"Qui la tutela della salute è  ovviamente un optional. Tutto è a pagamento.  Visite,  farmaci,  degenza ospedaliera.  Qui in pochi hanno i soldi per curarsi. E si muore o si resta con gravi invalità permanenti per l'impossibilità di acquistare farmaci anche  del valore di pochi euro.  Quanti bambini ciechi stiamo vedendo per infezioni oculari connatali o infantili. Qui si rischia l'imputazione di un arto o addirittura la morte per una spina". 

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"Con Luigi ed i volontari, grazie a questa bellissima opportunità dataci dai Pastori Giovanni Aiello e Febe Marrazzo delle chiese evangeliche calabresi e svizzere, stiamo cercando di dare una possibilità di salute a tantissime persone. Raggiungendo villaggio sperdutissimi, alcuni dei quali, anche a causa delle precarie garanzie sulla sicurezza , non erano mai stati raggiunti da operatori sanitari e da volontari stranieri".

"Non siamo ovviamente eroi, ma non vogliamo lasciare,  nei limiti del possibile,  nulla di intentato. Abbiamo lasciato,  anche per questo, temporaneamente, le nostre famiglie e la guida delle nostre comunità". 

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