di GIOVANNA BERGANTIN
Sulla sdraio, in macchina, al tavolo di un bar o al ristorante si è sempre in allerta a consultare il tablet, smanettare sullo smartphone o impegnati in altre diavolerie da touchscreen oramai presenti ovunque. Il peso della vita online ci opprime e siamo chiusi in una morsa digitale che a volte toglie l’aria. La banca, lo spid, il certificato, il medico, i codici, i social, le email, le ricariche, la meet, i whatsapp,tutta l’esistenza racchiusa on line. Un percorso a cui è difficile sottrarsi anche quando il calendario segna ferie con break dal lavoro. E la frenesia da “workation”, pare si chiami così il fenomeno, prende tutti, dai giovani ai meno giovani. Anche il linguaggio si adegua. Sempre più spesso si parla di “vacanza di lavoro”.
Ma qualcosa si potrà pur orchestrare per godersi un po’ di relax lontano da notifiche, news stressanti e scadenze invadenti? Proviamo a fare un piccolo inventario con qualche accorgimento di buon senso. Un catalogo virtuoso con delle dritte salva -ferie per ricaricarsi e godere in libertà delle agognate giornate di riposo. Prima di tutto bisogna chiudere gli strumenti e decollare entrando in modalità off line. Da quel momento la parola d’ordine sarà “disconnettersi”. Niente paura, nello zaino c’è tutto di scorta, ma alla bisogna. Senza ansie.
In vacanza bisogna concedersi agli incontri e ai sentiment del borgo, gustare i colori dei fiori appesi ai poggioli delle case e i profumi che arrivano dalle finestre spalancate. Alzarsi con l’incontro al bar in piazza per far colazione e girovagare con la bicicletta in prestito o a piedi per i vicoli intricati dei luoghi più nascosti. Curiosare tra negozietti improbabili e godere del perder tempo col fornaio o il macellaio. Fermarsi alla bottega con i peperoncini rosso acceso appesi sulla porta. Sostare meravigliati di fronte ai palazzi più austeri e osservare le vecchie mura di cinta da cui pendono rigogliosi capperi dai fiori viola. Soffermarsi a guardare con calma da tutti gli affacci panoramici che aprono allo spazio sconfinato dove il tempo rallenta e il respiro si fa pieno. Il tramonto è parte essenziale della giornata. Si mostra coinvolgente preparandoci all’animazione della sera. Di giorno, silenzio e meditazione, la sera frastuono e colori. E poi sia divertimento a go go. Per grandi e piccini. comunque, staccate il telefono e buone vacanze!
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