"Oggi, con l’abbattimento dell’ecomostro nel comune di Melissa in località Torre Melissa, è una bellissima giornata: la ndrangheta può essere abbattuta! Dopo 40 anni l'ecomostro confiscato alla ndrangheta, uno scempio che sfregiava uno dei tratti di mare della Magna Graecia che trasuda di bellezza non ci sarà più! Un simbolo di riscatto per la Calabria che va a merito del presidente Occhiuto, alla sua giunta e all’arma dei Carabinieri che testardamente, ristabilendo la legalità, hanno restituito l’area ai cittadini. Questo – aggiunge Pietro Molinaro presidente della Commissione consiliare antindrangheta – è un severo avvertimento contro “l’urbanistica fai da te” spesso, come in questo caso, frutto di investimenti della ndrangheta e comunque di speculazioni. Difendere gli asset ambientali nei nostri territori, è compito difficile ma necessario, ma le Istituzioni calabresi hanno dimostrato che è possibile farlo! Avanti cosi!
Testata giornalistica registrata presso il tribunale di Catanzaro n. 4 del Registro Stampa del 05/07/2019.
Direttore responsabile: Enzo Cosentino. Direttore editoriale: Stefania Papaleo.
Redazione centrale: Via Cardatori, 9 88100 Catanzaro (CZ).
LaNuovaCalabria | P.Iva 03698240797
Service Provider Aruba S.p.a.
Contattaci: redazione@lanuovacalabria.it
Tel. 0961 873736