Il progetto ha visto la Calabria come unica regione italiana partecipante
20 dicembre 2024 14:55di CARLO MIGNOLLI
“L’Edilizia sostenibile in Calabria e la certificazione energetica europea di nuova generazione – EUB SuperHub”. Questo il titolo del convegno che questa mattina si è svolto nella sala verde della Cittadella regionale “Jole Santelli” di Catanzaro.
L’evento, patrocinato da iiSBE Italia R&D, UNI e dagli Ordini professionali degli ingegneri e degli architetti calabresi, ha avuto come obiettivo quello di confrontarsi sui temi della sostenibilità ambientale, con un focus particolare sui risultati raggiunti dalla Calabria nell’ambito del progetto Horizon EUB SuperHub (EUropean Building Sustainability performance and energy certification Hub).
La Regione Calabria, partner del progetto, ha sviluppato una metodologia innovativa per valutare le performance energetiche degli edifici attraverso una nuova generazione di Certificati Energetici. L’iniziativa ha coinvolto quasi 200 tecnici e professionisti calabresi in attività di formazione specifica.
Ad aprire i lavori è stata l’assessore ai Lavori pubblici della Regione Calabria, Maria Stefania Caracciolo: “Questo convegno rappresenta la fase conclusiva di un progetto avviato nel 2018. Tale iniziativa è partita con un protocollo d’intesa volto a definire gli obiettivi minimi di sostenibilità ambientale. Attraverso questo protocollo, abbiamo coinvolto circa 600 professionisti calabresi, che sono stati formati sui requisiti minimi di sostenibilità. Di questi, 200 hanno compiuto un ulteriore passo avanti partecipando a una formazione specifica prevista dal progetto che oggi presentiamo e che si concluderà entro la fine del mese”.
L’assessore ha poi sottolineato l’importanza strategica del progetto: “È un risultato molto importante, perché la Regione Calabria, già dal 2018, ha avviato attività mirate a garantire i requisiti minimi per la certificazione energetica degli edifici, adeguando progettazioni e bandi a questi standard”.
E aggiunge: “Il progetto EUB SuperHub ci ha visti come unica regione italiana partecipante. Si tratta di un’iniziativa finanziata dall’Unione Europea che coinvolge diversi enti, e siamo molto orgogliosi di farne parte. Questo progetto, come tutti quelli sostenuti dall’UE, pone l’accento sul concetto di sostenibilità ambientale, un tema ormai cruciale in cui la Regione Calabria si distingue”.
“Parlare di sostenibilità ambientale - conclude Caracciolo - significa lasciare alle future generazioni un territorio fruibile, mantenendo condizioni almeno pari a quelle attuali. Sono temi che richiedono grande sensibilità e attenzione e la Regione Calabria si impegna con orgoglio in questo ambito, dimostrando di essere all’avanguardia”.
Il convegno ha visto la partecipazione dei presidenti degli Ordini professionali degli ingegneri e degli architetti di Catanzaro, rispettivamente Gerlando Cuffaro ed Eros Corapi, oltre al presidente di Ance Calabria, Roberto Rugna. In rappresentanza di Anci Calabria, assente la presidente Rosaria Succurro, è intervenuto il suo vice.
Claudio Moroni, dirigente generale del dipartimento Infrastrutture e Lavori pubblici della Regione Calabria, ha illustrato gli scenari e le opportunità legate all’edilizia sostenibile, mentre Francesco Tarsia, dirigente U.O.A. Opere pubbliche e resilienza dei Territori – settore 2, ha approfondito il tema della certificazione di sostenibilità in Calabria e il progetto EUB SuperHub.
Andrea Moro, presidente di iiSBE Italia, ha presentato il CWA europeo EUB SuperHub per la certificazione energetica di nuova generazione e Marco De Gregorio, in rappresentanza di UNI, ha affrontato il tema della normazione tecnica per la sostenibilità in edilizia. L’evento si è concluso con una tavola rotonda.
“Ringrazio per l'invito a partecipare a questo importante evento, che si inserisce perfettamente nel percorso che la Regione Calabria ha avviato da tempo, e che ANCE Calabria condivide pienamente. Questo progetto ci inorgoglisce e ci fa guardare con ottimismo al futuro – ha affermato Rugna -. La nostra regione sta diventando parte integrante di un’azione sistemica che si inserisce in un'idea più grande: una Calabria più europea, unita dalla politica della casa e dal green, orientata alla sostenibilità. La condivisione, molti anni fa, del protocollo ITACA con l'Assessorato ai Lavori Pubblici è stata un passo fondamentale, e oggi questo protocollo è una realtà consolidata, divenuta parte integrante dei bandi regionali e del nostro Prezzario”.
Il presidente di Ance ha poi sottolineato l'importanza dell’intervento della Calabria sui temi della transizione ecologica e dell'economia circolare, che costituiscono un'opportunità fondamentale per il settore delle costruzioni: “Le recenti analisi condotte da gruppi di studio come ENEA e CNR, nell’ambito del Piano Regionale Integrato per l’Energia (PRIEC), ci evidenziano come il settore abitativo e i trasporti siano tra le principali cause di emissione di CO2. Intervenire su questi temi significa non solo migliorare la qualità delle abitazioni, ma anche agire positivamente sull’ambiente e sul clima”.
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