Emanuela Mandalà, da Cosenza all’Accademia Militare di Modena: la storia di un sogno realizzato
22 gennaio 2025 18:00
di CARLO MIGNOLLI
Determinazione, sacrificio e passione. Emanuela Mandalà, 22 anni, nata a Cosenza nel 2002, incarna alla perfezione questi valori. Con impegno e dedizione, ha realizzato il sogno di entrare nell’Accademia Militare di Modena, un traguardo che rappresenta molto più di una semplice aspirazione d’infanzia. Alle spalle del suo percorso ci sono valori profondi, un’educazione improntata alla disciplina e una costante volontà di superare ogni ostacolo.
Emanuela racconta che la passione per la carriera militare è nata grazie all’esempio di suo padre, anche lui militare: “Mi ha trasmesso i valori dell’esercito, che ho fatto miei nel tempo”, spiega. L’Accademia Militare, per lei, non rappresenta solo un’istituzione, ma una vera e propria “casa dei valori”, un luogo dove si concretizzano ideali come la lealtà, la disciplina e il senso di squadra.
Il percorso per accedere all’Accademia non è stato semplice. Emanuela ha dovuto affrontare un’intensa preparazione, sia fisica che mentale. Provenendo da un Liceo Linguistico, la prova di matematica si è rivelata particolarmente impegnativa: “Non avendo basi scientifiche solide, ho dovuto lavorare molto per colmare le lacune”, ammette. Tuttavia, il suo background le ha offerto un vantaggio: la conoscenza della lingua inglese, una competenza che ha un peso significativo nel punteggio finale del concorso.
L'Accademia Militare di Modena
Anche la preparazione fisica ha richiesto tanto impegno. Tra le prove più dure, la giovane allieva dell’Accademia Militare cita la corsa dei 2000 metri, un vero banco di prova per chi aspira a entrare nell’Accademia. “La corsa richiede costanza e un lavoro quotidiano”, sottolinea.
Ora al secondo anno accademico, Emanuela ha imparato a gestire il distacco dalla sua routine quotidiana e dalla famiglia: “Il distacco iniziale non è semplice, ma una volta entrati in Accademia si sviluppa una nuova routine e si creano legami fortissimi con i colleghi”. Questi legami, spiega, diventano una sorta di famiglia, in linea con il motto dell’Accademia: “Una acies” (unica schiera).
Per la ragazza nata a Cosenza, i valori sono il cuore dell’Accademia. Ogni corso è rappresentato da un valore specifico: il suo, il 205° Corso Fierezza, è un esempio di questa tradizione. La lealtà, in particolare, è un principio che guida le relazioni quotidiane e rafforza il senso di squadra.
Guardando al futuro, Emanuela ha un obiettivo chiaro: diventare comandante di uomini e donne in un’unità dell’Esercito Italiano: “Mi sto preparando per operare in qualsiasi contesto operativo in cui la Forza Armata richiederà la mia presenza”, afferma con determinazione.
A breve, gli allievi dell’Accademia esprimeranno le preferenze sull’arma di assegnazione. Emanuela ha le idee chiare: “La mia preferenza è per la fanteria, dove vorrei diventare comandante”.
COME ACCEDERE ALL’ACCADEMIA
Come riferito dal Colonnello dell’Accademia di Modena Antonio Lacriola, per chi sogna di seguire le orme di Mandalà, il bando di concorso per l’Accademia Militare è aperto fino al 30 gennaio. È possibile presentare domanda online sul sito ufficiale del Ministero della Difesa CLICCA QUI . Quest’anno, i posti disponibili sono 171, di cui 51 destinati a percorsi ingegneristici.
Il percorso di selezione è articolato in diverse prove: test di cultura generale, prove fisiche, visite mediche, accertamenti psicoattitudinali, componimento di un tema in italiano, prova di lingua inglese e prova di matematica. Per i candidati al corpo sanitario, è prevista anche una prova di biologia, chimica e fisica.
L’iter si conclude con 30 giorni di tirocinio presso l’Accademia Militare, un periodo di adattamento fondamentale per chi proviene da una realtà civile.
