Errigo (SIN Crotone): "Una legge regionale per bloccare i rifiuti pericolosi da fuori regione"

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images Errigo (SIN Crotone): "Una legge regionale per bloccare i rifiuti pericolosi da fuori regione"

  23 luglio 2025 07:58

di EMILIO ERRIGO

Solo un intervento normativo da parte del Consiglio Regionale della Calabria può mettere un freno, fino a cessata necessità e urgenza, all'afflusso di rifiuti pericolosi provenienti da fuori regione, tra cui quelli diretti verso Crotone.

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Qui, nel cantiere delle discariche fronte mare, ad oggi sono circa 5.000 le tonnellate di rifiuti frammisti che, attraverso oltre 294 viaggi di mezzi pesanti, sono stati rimossi, caricati, trasportati e temporaneamente stoccati in sicurezza presso i depositi D15 all’interno dell’area protetta gestita da Eni Rewind S.p.A. Tali rifiuti sono attualmente oggetto di caratterizzazione e selezione per categoria e codice, al fine di distinguerli tra pericolosi e non pericolosi.

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La stessa procedura sarà adottata, si stima, per ulteriori 500.000 tonnellate di rifiuti non pericolosi, che saranno successivamente smaltiti in discariche ubicate in altre regioni italiane, al di fuori della Calabria.

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Per quanto riguarda le restanti 360.000 tonnellate di rifiuti speciali pericolosi ancora presenti, solo una parte – circa 45.000 tonnellate (5.000 già partite più 40.000 in programma) – saranno destinate al trasferimento all’estero, in Svezia.

Rimangono da individuare uno o più siti di destinazione in Italia o in territorio estero, per oltre 310.000 di tonnellate di rifiuti speciali pericolosi (ma senza Tenorm e Amianto).

A tal proposito, giunge notizia dell’attivazione, dell’iter operativo per la rimozione, nel più breve tempo possibile, delle oltre 160.000 tonnellate di rifiuti contenenti Tenorm e amianto (la cui rimozione richiede a monte l’autorizzazione Prefettizia) attualmente stoccate nella discarica fronte mare di Crotone.

 

 

Nel dettaglio, si stimano:

  • 000 tonnellatedi rifiuti contenenti TENORM e amianto;
  • 000 tonnellatedi rifiuti contenenti TENORM, ma privi di amianto.

Questo storico intervento rappresenta un ulteriore passo concreto verso la messa in sicurezza ambientale del sito e la tutela della salute pubblica, in linea con le recenti sollecitazioni delle istituzioni locali e regionali.

L'approvazione della legge proposta dall'On. Antonello Talerico, in questo contesto, è di fondamentale importanza poiché potrà frenare, con ovvi limiti temporanei e comunque fino alla cessata necessità, il cosiddetto “turismo” dei rifiuti in Calabria.

Nel caso specifico, disciplinerà meglio il trasporto verso la discarica e gli altri impianti, autorizzati dalla Regione Calabria, presenti a Crotone evitando di interpretare, molto estensivamente, i principi giuridici di derivazione europea, economia circolare, prossimità e autosufficienza.

Nella città pitagorica, intanto, sono previsti altri interventi di bonifica e riparazione del danno ambientale, così come previsto nel Piano degli Interventi 2024-2026 del Commissario Straordinario.

Sono attualmente in fase di avanzata procedura amministrativa i progetti di intervento riguardanti l’ampia area marittima antistante il tratto costiero compreso tra il Porto di Crotone, il Fiume Esaro e il Torrente Passovecchio.

Parallelamente, si sta procedendo per le aree pubbliche a terra comprese nel SIN; qui la bonifica avverrà attraverso la rimozione dei CIC o con la messa in sicurezza permanente, seguendo le indicazioni tecnico -scientifiche e amministrative definite dagli organi competenti.

Gli interventi si svolgono in conformità con il mandato del Presidente del Consiglio dei Ministri (DPCM del 14 settembre 2023) e sotto il coordinamento dei principali enti istituzionali e tecnici coinvolti:

  • MASE (Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica)
  • ISPRA-SNPA (Sistema Nazionale per la Protezione dell’Ambiente)
  • ISS (Istituto Superiore di Sanità)
  • ISIN (Ispettorato Nazionale per la Sicurezza Nucleare)
  • SOGESID S.p.A. – (Società pubblica di ingegneria ambientale)
  • ARPACAL – (Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente della Calabria)
  • REGIONE CALABRIA
  • PROVINCIA DI CROTONE
  • COMUNE DI CROTONE

Tali azioni rientrano in un più ampio programma di risanamento ambientale del territorio crotonese e rappresentano un passo concreto verso il recupero e la successiva valorizzazione sostenibile delle aree compromesse.

*Commissario Straordinario Delegato alla bonifica del SIN di Crotone - Cassano - Cerchiara di Calabria

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