Fallimento Lucana Edizioni. Dodaro: "Si tratta di un grande equivoco"

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Francesco e Antonella Dodaro

L'editore Francesco Dodaro si difende: "mi attiverò per chiarire ogni profilo utile ad evitare che vi possano essere pregiudizi alle mie società e ombre sulla reputazione mia e di mia sorella Antonella".

  03 giugno 2021 19:56

"Si tratta di un grande equivoco". Così scrive Francesco Dodaro in una sua nota su giornalistiditalia.it, in merito al sequestro della sede di Potenza de "Il Quotidiano".

(LEGGI QUI LA NOTIZIA)

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"Dal Giugno ‘95 sono editore nella mia regione, prima, e, dal 2002, nella regione Basilicata; da ultimo, ho fornito il mio impegno al Quotidiano del Sud, di cui sono particolarmente orgoglioso e che, prima di ogni cosa, tengo a chiarire non è in alcun modo collegato alle vicende giudiziarie che mi riguardano.
Purtroppo a distanza di sette anni dall’interruzione delle pubblicazioni de “il Quotidiano della Basilicata” mi è stato notificato un provvedimento che riguarda due società del mio Gruppo, Finanziaria Editoriale srl e Publifast srl, che rispettivamente si sono occupate della stampa e dei servizi tecnologici nonché della raccolta pubblicitaria della testata diffusa nella regione Basilicata". 

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"Sono fermamente convinto -dice Dodaro- che si tratti di un grande equivoco; mi attiverò per chiarire ogni profilo utile ad evitare che vi possano essere pregiudizi alle mie società e ombre sulla reputazione mia e di mia sorella Antonella, le cui azioni sono sempre state ispirate a garantire i livelli occupazionali e l’autonomia delle testate editate".

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"Addirittura a distanza di undici anni da una normale operazione immobiliare riguardante la sede della redazione di Potenza, sembrerebbe, in particolare quest’ultima, -conclude Dodaro- essere oggetto di una grave distrazione che contraddice assolutamente i veri fatti riscontrabili dalla documentazione che sarà offerta in chiarimento agli organi inquirenti".

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