"Famiglie al centro", Calascibetta: "Un progetto a sostegno del bambino fragile"

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  29 settembre 2025 16:33

di ANTONIO ARGENTIERI PIUMA

“Una rete unica a sostegno del bambino fragile”.

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Così spiega Loredana Calascibetta, volontaria dell’associazione “Tribunale per la difesa dei diritti del minore”, di cui ricorre oggi il quarantennale, e coordinatrice del progetto, “Catanzaro solidale”, che prova a riunire tutte le associazioni del territorio che si occupano di famiglie e minori in un’unica rete a sostegno appunto del bambino fragile.

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“Oggi presentiamo questa prima campagna dal titolo "Le famiglie al centro"" - sottolinea Calascibetta nel corso della presentazione svolta questa mattina a palazzo De Nobili – . 

Poi dice: “Abbiamo somministrato prima un questionario chiedendo alle famiglie di descriverci le loro criticità e i loro bisogni, poi abbiamo raccolto i dati dell’osservatorio che gestiamo nell’associazione in cui vengono riportati i numeri di questi quarant’anni di attività nei confronti di circa 4mila500 famiglie e minori calabresi, e oggi li presentiamo alla rete delle associazioni solidali e ai servizi pubblici. Avremmo voluto la presenza delle famiglie – osserva - ma forse c’è un po’ di vergogna, ma speriamo che possano nascere luoghi dove poter parlare delle varie problematiche. Auspichiamo la nascita di un’applicazione fruibile dalle famiglie dove presentare i vari servizi pubblici e privati perché spesso viene lamentata la mancanza di informazione rispetto ai servizi disponibili, dall’altra può servire anche come cassa di risonanza per le proposte delle famiglie. Le associazioni sono diverse – fa sapere la coordinatrice - circa 18, e sono riportate sui petali di questa margherita diventata il simbolo della Catanzaro solidale, poi i servizi pubblici, l’Università: facoltà di sociologia e psicologia soprattutto, e poi registriamo la vicinanza del prefetto De Rosa sempre presente nei nostri incontri perché la nostra attività può essere da prevenzione per quella che può essere la devianza dei giovani”.

Son interventi anche il prefetto Castrese De Rosa, l’assessore alle Politiche sociali e alla Cultura, Nunzio Belcaro, le funzionarie dell’assessorato alle Politiche sociali, Sara Granato e Carmen Puleo, la docente dell’Umg, Giusy Cosco, rappresentante dell’Ufficio diocesano pastorale familiare.

A moderare l’incontro, Eugenio Nisticò, ex funzionario assessorato Politiche sociali del Comune di Catanzaro. 

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