Femminicidio, Spadanuda al collettivo femminista: "La discriminazione verso le donne non si combatte discriminando gli uomini"
07 dicembre 2025 11:08
di GIANCARLO SPADANUDA
Mi giunge notizia che un collettivo (!?) locale (?) femminista,o presunto tale, ha argomentato animatamente sul mio articolo : https://www.lanuovacalabria.it/spadanuda-a-proposito-del-reato-di-femminicidio pubblicato in data 1 dic.2025 sulla testata “LA NUOVA CALABRIA” alla quale do merito come sempre di essere aperto a tutte ( e mai rifiutate) le discussioni politiche,culturali in genere scientifiche,di vita sociale: del resto la direttrice editoriale del giornale è figlia di quel genio del giornalismo che fu Don Peppino Papaleo uomo di bell’ingegno, attore persino in un film diretto da Fellini: buon sangue non mente. Altre testate hanno invece rifiutato l’articolo suddetto: per ignavia, codardia, per non interrompere capziosamente l’isteria collettiva che è il “femminicidio”,e di cui non è partecipe il “maschicidio”?
Invero non ho ben capito l’accusa, piuttosto confusa, che mi viene rivolta, se è vero come è vero,che tutto quanto da me scritto (nulla escluso) è documentato :in qualità di CTU di più Magistrature da molti anni (in Procure e Tribunali, anche in diversi Distretti Giudiziari) , sono ben allenato a “dimostrare “puntualmente quanto affermo, o con i miei studi professionali (secondo i casi),o con quelli di organi istituzionali come nella fattispecie di cui si discute.
Al mio scritto già citato aggiungo che lo Stato sovvenziona i centri antiviolenza e case rifugio se accolgono SOLO DONNE ( e gli uomini battuti dalle donne, dove li mette?); il riferimento legislativo è il protocollo di intesa Stato-Regioni del 27 nov.2014 nell’ambito del DPCM del 24/07/14;mi pare dunque doveroso sostenere una battaglia politica che si muova in una direzione innovativa,più rispettosa della dignità dei maschi. Pare che mi verrà richiesto un “confronto” con il collettivo di cui sub:lo accetterò,ovviamente,ma giuro che non so cosa altro potrei aggiungere a quanto già scritto,se non per allungare il brodo …Lo ripeto: la discriminazione verso le donne non si combatte discriminando gli uomini. A volte può anche capitare che :“nasciamo tutti pazzi ,ma c’è chi rimane tale per tutta la vita”.
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