Feste di Solidarietà a Cropani: la musica strappa un sorriso agli ospiti delle strutture di Don Alfonso Velonà

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  29 dicembre 2025 14:34

Commozione nei luoghi di accoglienza degli anziani soli, ammalati. E un momento di distrazione, grazie alla musica. Chiunque nei giorni di festa dovrebbe fare l'esperienza di andare a trovare gli anziani nelle case di riposo, per comprendere meglio cosa significa la solidarietà umana, la vicinanza all'altro.

Lo ha fatto la Proloco di Cropani, presieduta da Angelo Grano, per portare un sorriso nelle strutture create dal sacerdote Don Alfonso Velonà. E, quindi, i doverosi ringraziamenti: "Un grazie di cuore alla Pro Loco di Cropani per l'iniziativa che ha reso speciale il Natale per gli anziani delle case di riposo del nostro territorio! Con canti, musica e tanta gioia, avete portato un po' di magia del Natale direttamente a loro, facendo sentire queste persone care speciali e amate. La musica del professor Michele Ligarò, del  chitarrista Ezio Froio e del bassista Antonio Caligiuri, con la partecipazione di  Milena Mancuso, ha riempito l'atmosfera di note dolci e nostalgiche, facendo rivivere ricordi ed emozioni sepolte nel tempo.

Un plauso speciale a tutti i volontari che hanno reso possibile questa iniziativa: Luana Guzzetti, Tommaso Guatieri, Gino Aras, presente anche il giornalista professionista Luigi Stanizzi Stanizzi e tutti gli altri. La loro dedizione e generosità sono state la vera magia del Natale, hanno dimostrato che la vera festa è quella che si condivide con gli altri, soprattutto con chi è più solo. Ma c'è di più! La Pro Loco di Cropani ha anche promosso un'iniziativa ancora più speciale, raccogliendo una lista di desideri per le persone anziane presenti all’interno delle case di riposo sul territorio di Cropani, dirette da Don Alfonso Veloná. L'obiettivo è quello di fare una buona azione, per esaudire il desiderio di un anziano solo e farlo sentire amato.

È un gesto che riscalda il cuore e dimostra la vera essenza dello spirito natalizio. E poi, il momento più atteso: gli anziani che cantano insieme, sorridono e si lasciano trasportare dai ricordi e dalla bellezza della musica. Il canto è terapeutico e aiuta a lasciarsi alle spalle la malinconia, che a volte può colpire in questi periodi. È stato commovente vedere gli anziani partecipare con entusiasmo e gioia a queste attività, grazie al lavoro instancabile del personale di assistenza che lavora per offrire un'esperienza unica, fatta di piccoli gesti, sorrisi e momenti di profonda umanità. La Pro Loco di Cropani è un esempio di sensibilità e dedizione al territorio, sempre pronta a sostenere e aiutare chi ne ha bisogno. Quest'anno il Natale è un po' più speciale per gli anziani delle case di riposo di Cropani!" 
Molto chiaro don Alfonso Velonà: "Il Natale è la festa più importante per la Chiesa, l'amore di Dio   che si incarna negli uomini, noi questo amore dobbiamo trasmetterlo agli altri facendo opere di bene". E quanto lavoro, amore e dedizione per ospitare persone anziane ammalate, con disagi e fragilità, ma anche giovani in difficoltà! Seduti sulle sedie a rotelle o in poltrona hanno atteso lo spettacolo musicale offerto dalla Proloco, in questi luoghi di cura e spesso di sofferenza dove è arrivato il  sorriso di speranza del Natale, racchiuso nella promessa del Presepe. Politici, burocrati, chi ha potere decisionale dovrebbe visitare strutture di questo tipo, per capire il grande lavoro che viene portato avanti a beneficio di queste persone, fra difficoltà inimmaginabili. Con al centro sempre la persona. Uomini e donne soli che diventano famiglia, comunità. Come dare sollievo alle loro sofferenze? Con le cure, un sorriso, un ballo, una canzone, un abbraccio, una carezza. Umanità. E così Michele Ligarò, Ezio Froio e Antonio Caligiuri, grazie all'iniziativa del presidente della Pro Loco Angelo Grano, con la loro musica hanno portato un momento di spensieratezza, coinvolgendo tutti con la potenza evocativa della canzoni: Calabrisella, Rose Rosse, Romagna mia, Piccolo Fiore, Inno di San Michele di Michele Ligarò.  

Commozione, nostalgie, ricordi. Tante persone accolte in queste strutture con vite costellate di gioie e dolori, che si fanno piú pregnanti e struggenti proprio a Natale. Don Alfonso Velonà, per rendere ancora più bello il Natale, ha anche fatto arrivare  gli zampognari in tutte le strutture Ualsi, ha organizzato il pasto solidale, ha fatto preparare le crispelle poi distribuite a tutti gli ospiti della "Casa Protetta Mons. Stanizzi" di Cropani Marina, della "RSA Sant'Anna di Botricello", della struttura "Dopo di noi" di Cropani Marina, "San Sebastiano" di Cropani, "Santa Rita* e "San Giuseppe" per disabili, "Madonna del Pozzo" per donne in difficoltà. All'incontro con la musica, alcuni famigliari degli ospiti hanno commentato: "Se non ci fosse stato Don Alfonso Velonà, che in tanti anni di dedizione ha creato e gestito queste strutture, dove avremmo portato i nostri cari in difficoltà? In casa non avremmo potuto tenerli, perché bisognevoli anche di assistenza sanitaria che non siamo in grado di dare. E, quindi, chissà in quale città e a quali distanze dai paesi di origine avremmo dovuto portarli, con tutte le conseguenze e difficoltà che creano proprio le distanze".

E poi, fa eco una dipendente: "Quante occasioni di lavoro offrono queste strutture da tanti anni, in un'area in cui c'è una vera e propria fame di lavoro per la mancanza assoluta di sviluppo economico. Le diverse strutture di Don Alfonso Velonà, invece, rappresentano da tanti anni  opportunità per lo sviluppo del territorio, delle famiglie". Don Alfonso Velonà, sentendo queste parole sorride con un pizzico di orgoglio, e un po' di commozione, ha una carezza, una stretta di mano, una parola buona, paziente, per tutti gli ospiti che conosce uno per uno chiamandoli per nome, e riparte alla volta di un'altra struttura dove lo stanno aspettando altri ospiti, per il momento musicale della Proloco di Cropani. Porta con sé tante preoccupazioni, anche se cerca di non farlo capire, porta il fardello delle responsabilità per garantire una vita dignitosa, dare sicurezza ai suoi ospiti che poi sono da sempre la sua grande famiglia. Intanto, accanto al Presepe e all'albero di Natale, circondato dal coro degli anziani più sofferenti, Michele Ligarò intona l'ultima canzone "Tu scendi dalle stelle...." E c'è n'è davvero bisogno!


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