Festival dell'Olio d'Oliva, Bassetto: "Non ho visto prodotti, ho vissuto sensazioni, la vostra anima"
20 dicembre 2025 17:25
di ANTONIO ARGENTIERI PIUMA
"Non ho visto prodotti, ma sensazioni, cultura, la vostra anima".
Ad affermarlo è Pierluigi Bassetto ingegnere e Sio di Nesa srl, un’azienda che si occupa di sistemi di monitoraggio ambientale che collabora da qualche anno con Busker, una multinazionale di prodotti chimici e per l’agricoltura e che in Calabria ha come riferimento la società Guzzo che si occupa anche della distribuzione dei nostri prodotti.
"Oggi - spiega Bassetto, nel corso di Sol and the City Sud - Festival dell'Olio d'Oliva organizzato da Regione Calabria, Arsac, Comune di Catanzaro, ministero dell'Agricoltura, Fsc, in collaborazione con Verona fiere e Sol Expo, presso il polo fieristico di Catanzaro "G. Colosimo", in programma oggi e domani dalle 10 alle 22, che ha visto anche la firma di un Protocollo d’Intesa tra Regione Calabria e l'Associazione Città dell’Olio - presentiamo un talk specifico sulle innovazioni tecnologiche specificatamente per l’ambito dell’olivo, e non solo, che riguardano la sostenibilità da un punto di vista di tecnologia per quello che è il mondo dell’olivocoltura. Tutti quei sistemi che permetteranno alle generazioni attuali e future un miglioramento in termini di prodotto di qualità e soprattutto di sostenibilità".
Bassetti ricorda che "c’è un problema del passaggio generazionale per il quale o si approccia a una modellistica tecnologica che è quello che ci chiede l’Europa per la sostenibilità, così come ce lo chiede la competizione, o approcciamo così o rischiamo di restare indietro. Vogliamo proporre una visione e una soluzione a questo tipo di approccio".
Poi ammette "Da veneto conosco la Calabria da qualche anno, ma ci sono alcuni aspetti che mi sfuggivano. Uno di quelli che ho visto qui dentro e chi mi è piaciuto moltissimo di questo evento che non ho visto prodotti ma sensazioni. Mi è stato trasmessa la capacità, la vostra cultura la vostra anima su quello che proponete. Non pongo un prodotto davanti, ma una sensazione, un’emozione che puoi vivere e io oggi l’ho vissuta, e credo che la capacità che può avere questa regione in termini di proponimento di prodotti di qualità sia veramente elevato, forse superiore alla capacità di venderlo, di fare marketing che forse è un limite che bisogna superare, ma brava Calabria, bravo l’assessore Gallo per quello che è riuscito a portare qui”
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