Filippo Salati, da Milano è pronto a portare la sua attività di digital marketing oltre i confini nazionali

di CLAUDIA FISCILETTI

Ha poco più di vent'anni, ma ha già un'etica del lavoro ben precisa, tanto da aver già sviluppato una startup che opera nel digital marketing delle aziende. Filippo Salati, nato a Frosinone ma trapiantato a Milano da circa due anni, oltre ad essere appassionato di digitalizzazione, è riuscito a farne il suo lavoro, riuscendo a creare, in poco tempo, una rete di aziende attorno a sé che si rivolgono a lui per consulenze e strategie di advertising nel mondo del digitale.

Il 'quartier generale' di Filippo, visibile a tutti, è il suo sito (www.filipposalati.it), in cui si può avere un'idea del tipo di attività che svolge navigando nella piattaforma che è abbastanza intuitiva e quindi facilmente consultabile. "Ho deciso di studiare più a fondo questo settore per poi mettermi in proprio", spiega Filippo, che, per un certo periodo, ha coordinato i suoi studi universitari con i corsi di formazione esterni riguardo al digital marketing, fino poi a raggiungere buoni feedback da parte delle aziende clienti.

Ha iniziato prestando consulenze per le aziende, attività che continua tutt'ora, ma che si aggiunge alle campagne di advertising, social media marketing e all'e-commerce. Una professione attuale, quella di Filippo, che solo di recente ha acquisito una certa rilevanza per le aziende, come spiega lui stesso: "In un primo momento esisteva una mentalità che metteva al secondo posto il digital marketing, e per primo momento intendo il periodo precovid". Il lockdown ha cambiato le carte in tavola per le aziende: "Durante il covid mi hanno iniziato a contattare molte aziende, quindi è come se questo virus abbia dato una pacca sulla spalla e abbia detto 'guarda che anche tu devi entrare in questo mondo, perché ne va della salute dell'azienda'".

Il coronavirus, secondo Filippo, ha cambiato le abitudini d'acquisto dei consumatori: "Le aziende pensano che i clienti abbiano smesso di consumare, ma non è così. Le piccole e medie imprese devono capire se il covid è un'opportunità o una minaccia per il loro business e poi possono cercare di capire il potenziale del mercato online affidandosi a qualcuno che possa gestire il tutto". E' molto inquadrato sui suoi progetti futuri: "Naturalmente voglio ingrandire il più possibile questa attività e portarla anche oltre i confini nazionali, avendo già avuto un cliente ad Hong Kong".

Filippo Salati, nato a Frosinone e successivamente trasferitosi a Milano, è stato anche in Calabria: "Molti anni fa sono stato lì in vacanza, ho visitato Reggio Calabria, Catona e Scilla".

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