Fiorita nel ricordo di Giuseppe Malacaria: "Ritrovarsi qui significa riaffermare certi valori"

Share on Facebook
Share on Twitter
Share on whatsapp
images Fiorita nel ricordo di Giuseppe Malacaria: "Ritrovarsi qui significa riaffermare certi valori"
Gianmiche Bosco, Nicola Fiorita, Mario Vallone, Enzo Scalese, Emanuele Scalzo
  05 febbraio 2025 08:39

di ANTONIO ARGENTIERI PIUMA

“Ritrovarsi qui significa riaffermare certi valori”.

Banner

A sostenerlo è il sindaco di Catanzaro Nicola Fiorita alla commemorazione di Giuseppe Malacaria, muratore socialista ucciso dalla deflagrazione di 3 ordigni di matrice fascista lanciati da “ignoti”, il 4 febbraio 1971.

Banner

 

Banner

L’iniziativa è stata organizzata ieri pomeriggio da una serie di sigle antifasciste e democratiche e patrocinata dal Comune di Catanzaro, in piazzetta della Libertà, dove risiede una targa in suo ricordo”.

“La memoria può essere un esercizio sterile, fine a sè stesso – osserva il sindaco, prima della posa di un mazzo di fiori - o un modo per ricordare a noi tutti quello che siamo e quello che vogliamo essere”. 

Fiorita ricorda che “il 4 febbraio 1971 una manifestazione democratica e antifascista che diceva no alla violenza esercitata contro il capoluogo e la democrazia fu brutalmente assaltata con delle bombe. Malacaria era una persona qualunque che non ha senso dipingere come un eroe ma che amava la libertà e la democrazia, ha pagato con la sua vita”.

 

Il sindaco sottolinea che “Malacaria ci ricorda che i valori vanno conservati, custoditi e riaffermati  ogni volta e come sempre siamo qua per ricordarlo”.

Dopo il sindaco parlano Gianmichele Bosco, presidente del Consiglio comunale di Catanzaro; Mario Vallone, presidente dell’Anpi Calabria; Emanuele Scalzo ed Enzo Scalese per la Cgil; Elvira Iaccino per l’associazione Libera; Antonio Calogero, segretario cittadino del Partito democratico e Francesco Ranieri per Potere al Popolo. 

Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner