'Fisioterapia e riabilitazione del pavimento pelvico', primo congresso dell'OFI Cz-Kr-Vv

La professionalità nel capire il problema e cercare di risolverlo. La necessità che a farlo sia un professionista. Nasce da qui  il primo Congresso promosso dall'Ordine dei Fisioterapisti Catanzaro-Crotone e Vibo dal titolo "Fisioterapia e riabilitazione del pavimento pelvico: nuova visione di presa in carico anamnesi e pratica clinica"   promossa alla Fondazione "Karol Villa Betania" a Catanzaro. 

Si parte da un'unica certezza: al centro di tutto il fisioterapista e il paziente come ha ribadito Anna Benedetto.  Laureata nel 1999, esperta nelle disfunzioni del pavimento pelvico dal 2006, libera professionista, docente ai corsi di Riabilitazione Disfunzioni Pelviche, specialista e Docente nella Neuroriabilitazione integrata si è detta "consapevole che quello della riabilitazione del pavimento pelvico è "un percorso di nicchia e proprio da questo - ha spiegato - è nata l'esigenza della due giorni di studi, dibattiti e confronto"  

 "Un evento formativo di alta qualità" ha spiegato  Francesco Saverio Laraia,  presidente dell'Ordine Fisioterapisti interprovinciale di Catanzaro, Crotone e Vibo Valentia. "La volontà di scegliere il tema non è stata causale perché la branca della riabilitazione del pavimento pelvico è  molto poco conosciuta. si tratta - ha spiegato di  una regione anatomica poco visibile, una  parte del nostro corpo   con il quale non si instaura quel rapporto di consapevolezza  come si può fare come un arto. Senza dimenticare i tabù". Poi, un accenno alla professione. "Quella del fisioterapista è  tra le professione più copiate e imitate  e oggi siamo ben contenti  di far riferimento alla Federazione degli Ordini professionali della professione sanitaria di fisioterapista istituita da due anni". Infine il consiglio che suona più da monito "La fisioterapia bisogna far farla ad un fisioterapista". 

Per Antonio Ammendolia, professore Ordinario di Medicina Fisica e Riabilitativa, direttore Scuola di Specializzazione MFR della Università di Catanzaro,  responsabile della S.O.C. di MFR Azienda Ospedaliera Universitaria "Renato Dulbecco" di Catanzaro “l’importanza di questo convegno sta nel fatto che si sia realizzato. Un’esperienza  scientifica per l’Ordine professionale dei fisioterapisti  che io - ha spiegato - ho applaudito non appena ho avuto la notizia che era stato costituito. L’importanza di avere un Ordine professionale per i fisioterapisti,  oggi è  diventata ancora più rilevante rispetto al passato. Va bene che esistano altre nuove figure nella sanità, ma ricordiamoci che la riabilitazione è una cosa molto seria. Noi parliamo di pazienti, di persone che soffrono, che soffrono di patologie che possono essere curate ma non possono essere guarite. Quello che è importante è che oggi  i fisioterapisti abbiano un Organo ufficiale  rappresentativo che possa portare le loro istanze, le loro giuste istanze, anche a livello politico". Chiarezza, dunque sulle "diverse figure in ambito sanitario  perché -. ha concluso il prof Ammendolia - il paziente non può essere confuso".

 Il congresso ha visto alternarsi al tavolo dei relatori numerosi professionisti delle varie discipline scientifiche  

Dr. ALBERTO DAMIANI, Gastroenterologo, Responsabile Gastroenterologia ed Endoscopia digestiva di Casa  di Cura Villa Pini - Civitanova Marche
Dr.ssa TERESA ESPOSITO, Consigliere CD OFI - CZ-KR-VV
Dr. SALVATORE FALCONE, Ginecologo reparto di Ginecologia c/o Ospedale Jazzolino VV
Dr. VINCENZO MANGIALAVORI, Ginecologo - Primario FF Reparto di Ginecologia Ospedale Jazzolino VV
Dr.ssa FT ROSA FEDERICA NESCI, Fisioterapista Libero Professionista
Dr. MICHELE RUGGERO, Proctologo c/o Villa dei Geranei VV
Dr.ssa FT TERESA IMMACOLATA SALERNO
Dr.ssa FT ANTONELLA SCALISE Fisioterapista ASP CZ CTR SQUILLACE
Dr.ssa MARIA GRAZIA STALTARI Vicepresidente OFI RC
Dr. SALVATORE VENUTO Tesoriere OFI - CZ-KR-VV

CLICCA QUI