Fit Cisl Calabria: "La regione ha bisogno di scelte coraggiose nella gestione dei rifiuti"

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Antonio Sigilli e Vincenzo Fausto Pagnotta
  03 settembre 2025 11:01

“La Calabria continua a pagare il prezzo di una gestione dei rifiuti senza regia chiara e con responsabilità frammentate tra Comuni, aziende e istituzioni”. Lo dichiarano oggi la Fit Cisl Calabria, a firma del Segretario Generale Vincenzo Fausto Pagnotta e del Segretario Regionale con delega Ambiente e Servizi Antonio Sigilli, sottolineando come la situazione stia diventando ormai insostenibile.

“Oggi – denunciano Pagnotta e Sigilli – ogni Comune gestisce il servizio in modo autonomo, con criteri diversi, impianti spesso insufficienti e nessun coordinamento centrale. Così i cittadini pagano tariffe elevate per servizi non sempre adeguati, i lavoratori operano in condizioni difficili e l’ambiente rischia danni irreversibili”.

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“Interventi tampone o appelli generici al senso civico non bastano più – evidenziano i dirigenti sindacali – servono scelte strutturali, coraggiose e coerenti”. La chiave, secondo la Fit Cisl Calabria, è l’istituzione e la piena operatività degli Ambiti Territoriali Ottimali (ATO), ove esistenti: “Solo così sarà possibile passare da un sistema caotico e frammentato a un modello moderno, efficiente e sostenibile”.

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Il sindacato richiama inoltre l’attenzione sulla formazione e sicurezza dei lavoratori del settore: “È fondamentale investire su organici adeguati, formazione continua e sicurezza sul lavoro, a tutela di chi ogni giorno garantisce igiene ambientale e tutela del territorio”.

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La FIT-CISL Calabria sollecita la futura Giunta regionale e l’ANCI Calabria ad assumersi immediatamente le proprie responsabilità, attivando un tavolo permanente di confronto con Comuni, aziende e organizzazioni sindacali. “Occorre un Piano regionale dei rifiuti aggiornato e vincolante, insieme alla piena operatività degli ATO, per arrivare finalmente a un modello unico, stabile ed efficiente di gestione dei servizi” – concludono Pagnotta e Sigilli.

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