Fondi Ue 2020 per i professionisti. La Commissione Fondi Europei del Coa di Catanzaro incontra i colleghi

Un incontro informativo per far conoscere regole e modalità di accesso ai Fondi Europei . E’ stata questa esigenza a suggerire ai dirigenti dell’Ordine distrettuale degli Avvocati della città capoluogo, insieme alla Commissione Fondi Europei e misure a sostegno istituita presso il Coa di Catanzaro, di organizzare un seminario per far conoscere ai propri iscritti le opportunità alla luce dell’apertura, ai liberi professionisti , delle novità contenute nella legge di Stabilità del 2016.

All’incontro, organizzato con il sostegno del Gruppo 24 Ore, dal titolo “Fondi europei e nuove opportunità di finanziamento per i liberi professionisti”, hanno partecipato, con il presidente dell’Ordine Distrettuale degli Avvocati di Catanzaro, Antonello Talerico,  il direttore generale del Dipartimento programmazione  comunitaria della Regione Calabria, Tommaso Calabrò, la coordinatrice della Commissione Fondi europei del Coa, Elena Morano Cinque, il rappresentante di Fincalabra, Antonio Mazzei ed il rappresentante di Unindustria Calabria, Enrico Mazza.

«Obiettivo di questo nostro incontro – ha commentato Antonello Talerico  – è quello di incontrare i colleghi e fornire loro una informativa  completa di quelli che sono gli strumenti finanziari messi a loro disposizione dalla normativa nazionale. E’ un dato acclarato, ormai, che la stragrande maggioranza degli avvocati non è a conoscenza di quelle che sono le opportunità a loro disposizione».

Nello specifico, se fino a qualche tempo fa i liberi professionisti non potevano accedere ai fondi diretti e indiretti messi a disposizione dalla Ue, ora possono finalmente usufruire delle risorse europee, esattamente come le Pmi, e ottenere finanziamenti anche a fondo perduto.

La Legge di Stabilità 2016, infatti, ha finalmente messo sullo stesso piano i titolari di partita Iva con le Pmi: così, anche chi svolge attività da libero professionista può avere accesso a interessanti agevolazioni. «Dopo un periodo di silenzio, è arrivato il momento che tutti i soggetti coinvolti, compreso l’ordine degli Avvocati, inizino a ragionare individuando nella professione una equiparazione alle Piccole e medie imprese con tutti i benefici che questo comporta».

Ma la mancata conoscenza della normativa, il più delle volte, non è l’unico ostacolo che i professionisti e gli avvocati in particolare, si trovano ad affrontare nella richiesta di eventuali finanziamenti  collegati alla professione. «E’ per questo motivo che la Commissione Fondi Europei e misure a sostegno istituita presso il Coa di Catanzaro, di cui sono la coordinatrice – ha detto Elena Morano Cinque – si è organizzata per affiancare i colleghi nella compilazione della documentazione e nella progettazione di iniziative volte a migliorare la loro professione».

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