Lo Spi Cgil Calabria "esprime la propria solidarietà all’Auser di Cosenza e ai medici, infermieri, psicologi, avvocati dell’Ambulatorio Popolare “Senza Confini” per il vile furto avvenuto nei giorni scorsi. Rubare le attrezzature e i materiali necessari a prendersi cura gratuitamente dei più fragili significa tentare di schiacciare il lavoro di chi con professionalità e dedizione si impegna sul territorio per migliorare la qualità della vita degli anziani. Ma non solo. Questo furto mortifica la dignità dei tanti che si rivolgono all’Auser per usufruire dei servizi che gli sono negati da uno Stato che di sociale ha ben poco".
"Nel condannare anche una volta quanto accaduto, lo Spi Cgil Calabria si impegna a fare in modo che le attività possano riprendere prima possibile affinché il barbaro gesto di pochi non cancelli l’impegno dei tanti che credono che costruire un’altra via, sostenere chi ha meno, colmare le lacune di una società che guarda ai più fragili come scarti, è possibile e dovuto", conclude lo Spi Cgil Calabria.
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